Covid, 5 nuovi casi a San Pietro a Maida: chiuso in via preventiva plesso scuola media fino all'8 marzo

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San Pietro a Maida- Nuovi casi Covid nel Comune di San Pietro a Maida. Ad annunciarlo il sindaco, Domenico Giampà: "Mi corre l’obbligo di informarvi, che abbiamo 5 soggetti risultati positivi al tampone rapido antigenico - spiega su Facebook- di cui 1 si trovava già in quarantena, mentre gli altri 4 appartengono ad un unico ceppo". Oggi "agli stessi verrà effettuato il tampone molecolare per avere conferma della positività. D’intesa col dottor Venturi e con il Dirigente Scolastico, abbiamo deciso di effettuare in via precauzionale i tamponi alle classi terze della scuola secondaria. A riguardo, chiedo ai genitori delle classi terze, di accompagnare i propri ragazzi alle ore 10.00, nei pressi dell’Istituto comprensivo, di attendere l’effettuazione del tampone, per poi fare rientro a casa".

"In tanti- prosegue - mi chiedono chiusure generalizzate delle scuole, sapete a tal proposito, che i provvedimenti vanno presi con cautela e con metodo. Come fatto in passato, qualora dovesse servire, non esiterò ad assumere tutti i provvedimenti restrittivi necessari a tutela dei docenti e dei nostri ragazzi. In questo momento la situazione è sotto controllo, bisogna rimanere sereni e soprattutto seguire attentamente le comunicazioni che nelle prossime ore vi darò, appena avrò maggiori elementi. Evitiamo caccia alle streghe, auguro con il cuore una pronta guarigione a chi purtroppo è stato contagiato. In passato - aggiunge infine - abbiamo superato alla grande momenti più difficili, ci siamo riusciti da comunità coesa, grande e solidale quale siamo. Anche questa volta sono certo che sarà così".

Attraverso un'apposita ordinanza a firma del sindaco Domenico Giampà viene reso noto "la sospensione delle attività didattiche in presenza nella scuola secondaria di primo grado, plesso di San Pietro a Maida, dell'Istituto Comprensivo di Maida con decorrenza 2/03/2021 fino al 8/03/2021 e conseguentemente alla sospensione della didattica in presenza, l'attivazione della didattica a distanza al fine di garantire la continuità scolastica in modo strutturato ed organizzato"

La decisione è stata prese poichè "Ritenuto in via cautelativa, in attesa dell'evolversi della situazione epidemiologica, prevenire una possibile diffusione del virus, sospendendo le lezioni in presenza, sentito il dirigente scolatico del predetto Istituto Comprensivo in metito alla situazione verificatasi; atteso che tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, impone l'assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all'evolversi della situazione epidemiologica, individuando idonee precauzioni per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività". Nell'ordinanza di legge anche che "considerati i tempi lunghi necessari per avere un quadro conoscitivo certo ai fini di una chiara valutazione del rischio epidemiologico, ritenuto che le situzioni di fatto e di diritto fin qui esposte e motivate integrino le condizioni di eccezionalità ed urgente necessità di tutela della slaute pubblica".

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