Sit-in dipendenti Blg Auto a Gioia Tauro, "rilanciare porto"

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Gioia Tauro (Reggio Calabria) - Manifestano, i lavoratori della Blg Auto Terminal del porto di Gioia Tauro che, davanti al varco doganale dello scalo, hanno messo in atto un sit-in. I manifestanti, in contratto di solidarietà, dall'ottobre 2015, hanno evidenziato la loro preoccupazione chiedendo alle istituzioni di intervenire per rilanciare adeguatamente le attività del terminal auto.

“La crisi che sta colpendo lo scalo gioiese - si legge in una nota del coordinamento portuali del sindacato autonomo Sul - non sta risparmiando nessuno ed è bene che Autorità Portuale e Regione Calabria si facciano carico delle problematiche, non basta e non serve a nulla che l'azienda si adoperi a reperire lavoro quando gli attracchi delle navi sono ostacolati o addirittura resi impossibili dai lavori interminabili alle banchine. Non basta, anche se c'è da fare un plauso, che l'azienda continui a integrare il salario dei lavoratori che rimangono inoperosi per mancanza di lavoro, un segno di responsabilità - prosegue il Sul - aziendale che trasmette fiducia ma nello stesso tempo preoccupazione se la situazione non si sblocca. La situazione - scrive il sindacato - è compromessa per tutte le attività e le aziende del porto gioiese quindi non resta altro che rimboccarsi le maniche e adoperarsi "tutti" per il rilancio, crediamo che sia compito oltre che dovere dell'Autorità Portuale e della Regione Calabria farsi promotori di un tavolo in cui siano presenti tutti gli attori che operano nell'area portuale insieme alle istituzioni e alle parti sociali per analizzare, proporre e attuare le soluzioni possibili a tutela dell'occupazione e per allontanare l'ormai imminente conflitto sociale”.

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