Società lametina Bioage vince premio internazionale per progetto rilevatore raggi X

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Monaco (Germania) - A fine Marzo si è tenuta a Monaco, in Germania, l’evento internazionale LOPEC 2017 (http://www.lopec.com), “9° Conferenza ed Esposizione Internazionale dell’Industria dell’Elettronica Stampata”. L’evento ha visto la partecipazione di 2.500 partecipanti provenienti da 47 nazioni, tra i vari eventi programmati vi era anche un concorso per l’assegnazione di alcuni premi e riconoscimenti internazionali, e la società lametina BioAge srl (www.bioage.it) ha vinto il primo premio per il “Miglior Progetto Finanziato con Fondi Pubblici”.

Il premio è stato assegnato al progetto di ricerca scientifica i-FLEXIS (http://www.iflexis.eu), di cui la società lametina BioAge è partner, progetto finanziato direttamente dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro, la società BioAge nell’ambito del progetto i-FLEXIS è responsabile dell’attività di “Progettazione Elettronica”, il dispositivo che ha vinto il premio è un rilevatore di Raggi X completamente stampato su plastica, sono stati stampati tutti i componenti elettronici, tra cui numerosi transistors e particolari cristalli in grado di misurare i Raggi-X, questi cristalli sono stati sviluppati e brevettati durante il progetto di ricerca i-FLEXIS.

I rilevatori di Raggi-X, sviluppati nel progetto i-FLEXIS, sono stati giudicati estremamente innovativi ed in futuro avranno numerose importanti ricadute nel campo della diagnostica clinica, in quanto con questa innovativa tecnologia sono stati realizzati degli analizzatori di densità ossea che trovano applicazione nella diagnosi dell’osteoporosi, ossia del fenomeno di decalcificazione delle ossa cheinsorge in età avanzata, inoltre lo stesso sistema è stato applicato alla dosimetria a Raggi-X, che trova applicazione in campo operatorio per verificare la dose di Raggi-X assorbita dal paziente e dall’equipe di chirurghi che esegue l’intervento, questa metodologia viene utilizzata per preservare l’incolumità sia dei pazienti che dei chirurghi, infine la stessa tecnologia è stata applicata al controllo mediante Raggi-X dei bagagli, in questo caso l’applicazione è nell’ambito della sicurezza, ad esempio durante le operazioni di controllo dei bagagli che si effettuano ogni giorno in tutti gli aeroporti del mondo.

La società lametina BioAge, tra le varie attività, si è specializzata nella progettazione dell’elettronica stampata, in quanto attualmente riesce a stampare circuiti elettronici su carta, plastica e tessuto. La stampa dei circuiti elettronici può essere effettuata mediante differenti processi tra i quali: il getto d’inchiostro, la serigrafia, la tampografia, o mediante macchine rotative. Grazie all’impiego di speciali inchiostri “elettronici” attualmente si riescono a stampare resistori, condensatori, antenne, transistor, sensori, batterie, display e circuiti elettronici. I principali vantaggi dell’elettronica stampata sono la produzione di grandi volumi a basso costo, alte velocità di produzione, basso impatto ambientale e alta riciclabilità.

L’elettronica stampata nel prossimo futuro consentirà di rivoluzionare il mondo dell’elettronica, in quanto si potranno utilizzare inchiostri “elettronici” con le comuni stampanti, presenti negli uffici e nelle abitazioni, per stampare ad esempio un telecomando, un circuito di ricambio per un elettrodomestico, e in un futuro più remoto persino un telefono cellulare, si tratta di una rivoluzione tecnologica, lo stesso fenomeno è già accaduto con le stampanti 3D, infatti oggi è possibile acquistare a basso costo delle stampanti tridimensionali con le quali si possono facilmente stampare oggetti a casa propria. Questi risultati della BioAge sono stati ottenuti grazie al lavoro degli ingegneri: Stefano Sinopoli, Umberto Emanuele, Salvatore Nicotera ed Andrea Torchia.

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