Tanti turisti in Sila per il giorno di Ferragosto

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Camigliatello Silano - Anche quest’anno, la Sila ferragostana si è fatta allegra e vociante con il picco dei gitanti, che ha sollevato le sorti di una stagione iniziata un po’ sottotono. Di rilievo, le nuove presenze di turisti tedeschi e italiani provenienti dal Lazio, in aggiunta a quelli tradizionali della Puglia. Tutti pieni ristoranti, trattorie, agriturismi, aree di pic-nic bei villaggi e lungo i percorsi che collegano, da Camigliatello a Lorica, la Sila Grande alla Sila Piccola, ai confini con la Sila crotonese e catanzarese. Le due più rinomate località turistiche del versante cosentino hanno cercato di risolvere qualche problema insorto nelle ultime settimane e di rimettere in efficienza qualche servizio che era venuto meno per accogliere nel migliore dei modi possibili visitatori e turisti.

Dal borgo di Camigliatello sono stati rimossi i rifiuti ingombranti che da più tempo campeggiavano per le strade. L’amministrazione comunale di Spezzano della Sila, guidata dal sindaco Salvatore Monaco, costretta a sospendere il conferimento degli ingombranti a causa della chiusura delle discariche che avrebbero dovuto smaltirli e, quindi, a subire un problema non dipendente dalle proprie dirette competenze (piuttosto, riconducibili ad un sistema regionale che continua a fare acqua da tutte le parti), ha trovato il modo per ripulire il centro abitato e restituire alla rinomata frazione turistica il suo aspetto più dignitoso. Anche i cani randagi, che, nei giorni scorsi, per la loro aggressività avevano determinato diffuse paure, pare siano spariti dalla circolazione, probabilmente per il sollecitato (dal Comune e dai carabinieri) intervento delle autorità sanitarie, che, per qualche tempo, avevano schiacciato una dormitina sul problema.

Il Parco nazionale della Sila, dal canto suo, ha riattivato il servizio infopoint non solo a Camigliatello, ma anche a Lorica e a Trepidò, dopo averlo mantenuto in attività stagionale per un biennio e non confermato da luglio. L’amministrazione dell’ente, sensibile alle legittime proteste dei turisti, proprio a ridosso di Ferragosto, ha rinnovato il protocollo d’intesa con le guide turistiche del Parco, che, di conseguenza, possono disimpegnare il servizio fino al 4 settembre. Non è molto, ma è già qualcosa rispetto al nulla che si prospettava. A Lorica, dagli inizi di agosto, hanno ripreso a funzionare gli impianti di risalita, dopo i gravi ritardi accumulati su una serie di problemi, tuttora sottoposti a rinvio e rimasti irrisolti, riguardanti il passaggio di proprietà dal Comune di Casali del Manco alla Regione e l’assegnazione della gestione, provvisoriamente assegnata a Ferrovie della Calabria. A quanto pare, il rinvio arriva fino alla fine di quest’anno, ma i sindacati segnalano, con la necessità del potenziamento dell’organico degli addetti, l’urgenza di riprendere i lavori di efficientamento del complesso sciistico e di completarli per garantire lo svolgimento della stagione invernale con il pieno dei turisti che reclamano da anni la piena funzionalità degli impianti. Le guide del Parco hanno segnalato le nuove presenze, segno questo che si sta ampliando l’area di attrazione dell’altipiano. Un motivo in più, per far funzionare meglio, con avveduta programmazione, il sistema turistico locale in vista delle prossime stagioni, così da fidelizzare quanti, per la prima volta, sono entrati in contatto con la Sila. (lmp)

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