Tappa alla Regione per ministro Valditara: "Lotta alla dispersione scolastica è nostra priorità" - Video

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Catanzaro - Ha fatto tappa anche alla Cittadella regionale dove ha incontrato il presidente Roberto Occhiuto, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in visita in Calabria per presentare il progetto “Agenda Sud” contro la dispersione scolastica nel Mezzogiorno. “Partire dalla Calabria - ha affermato il ministro - è un gesto di grande attenzione verso questa terra straordinaria con straordinarie opportunità; partire dalla Calabria per lanciare un segnale al Mezzogiorno e a tutto il Paese, perché è inaccettabile che si continuano a leggere report dell’Ocse e di altre agenzie che danno risultati purtroppo drammaticamente diversi per quanto riguarda le performance degli studenti di una parte del paese e del Mezzogiorno”.

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“Da oggi – ha esordito Valditara – iniziano un percorso per dare una opportunità di successo formativo ai giovani, in particolare ai giovani del Mezzogiorno. Il Pnrr già interviene in modo importante con risorse, noi oggi andiamo oltre, intendiamo dare una visione e una strategia che finora è mancata andando ad affrontare le tematiche che danno luogo a dispersione esplicita e implicita. Partiremo – ha reso noto il ministro all’Istruzione e al Merito - con una sperimentazione che coinvolgerà da subito 150 scuole nel Mezzogiorno ma stiamo lavorando per aumentare questa platea trovando altre risorse. Le scuole saranno individuate grazie all’Invalsi sulla base di dati oggettivi, la dispersione, l’abbandono in corso di anno, le assenze, la fragilità nei risultati dell’apprendimento e il contesto socio economico. Questa sperimentazione – ha proseguito Valditara – durerà due anni, dopo di che la vorremo estendere progressivamente a tutte le realtà del Mezzogiorno con fragilità. Questa sperimentazione si articola su 10 punti. Il primo è mettere al centro studenti con percorso di insegnamento più personalizzato. Poi, la necessità di avviare una didattica innovativa e laboratoriale, superando il paradigma della lezione frontale, quindi sperimenteremo nuove metodologie didattiche. Una scuola aperta a tutti più vicina ai ragazzi e aperta tutto il giorno, anche nel periodo di sospensione delle lezioni, e un orario delle lezioni più flessibile".

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Quarto punto, ha spiegato Valditara, "più docenti, potenziamento dell’organico nelle scuole di primo e secondo grado; nelle materie di base, italiano, inglese, matematica, in media ci saranno almeno 4 docenti in più per scuola. Quinto punto: una retribuzione aggiuntiva ai docenti per incarichi aggiuntivi oltre quelli dell’orario normale. La formazione dei docenti coordinata dall’Invalsi, chi lavorerà delle scuole - ha proseguito - avrà una formazione molto forte e particolare, dobbiamo lanciare questa forte sfida per vincere determinate realtà. Il coinvolgimento delle famiglie: anche questa è una novità assoluta, organizzazione di gruppi di supporto alla genitorialità, perché dobbiamo ricostruire quella grande alleanza tra genitori e docenti, tra famiglia e scuola che dopo il Covid si è sfilacciata. Il supporto dell’Invalsi nell’analisi dei dati e monitoraggio complessivo. Promozione del tempo pieno oltre l’orario scolastico, anche con investimenti importanti nelle mense, favorire le attività e la prativa sportiva con investimenti sulle palestre scolastiche e convenzioni con le strutture".

Infine, ha detto, "valutazione dell’impatto e replicabilità sui territori: vogliamo, d' intesa con i presidenti delle Regioni e con le espressioni dei territori, costruire progetti di sviluppo straordinario per fare esplodere le potenzialità che la il Mezzogiorno e in particolare la Calabria può esprimere”. Per Valditara "questo è l’avvio di un grande percorso per riunire l’Italia, attraverso la scuola abbiamo la straordinaria opportunità di riunire l’Italia e dare una chance di grande successo dai nostri giovani, e consentire al nostro Paese di essere sempre di più punto di riferimento in Europa e nel mondo”. Prima di lasciare la Cittadella per andare in visita all'Istituto Alberghiero di Soverato, Valditara ha elencato gli interventi messi in campo dal governo Meloni. “Da novembre 2022 ad oggi - ha detto il ministro - per le Regioni del Mezzogiorno abbiamo autorizzato e sbloccato 77,9 milioni per le palestre scolastiche, per la messa in sicurezza 608 milioni, per la scuola 4.0694 milioni, per la dispersione scolastica 255,8 milioni, per le Stem 300 milioni, per la formazione del personale scolastico 180 milioni, per Its 464 milioni: in totale più di 2 miliardi e mezzo”.

Nasce l'Osservatorio regionale per il diritto allo studio

Durante l'incontro con il ministro sono intervenuti il presidente della Regione Roberto Occhiuto e la vicepresidente con delega all'istruzione Giusi Princi. La vice di Occhiuto ha illustrato i dettagli dell'Osservatorio per il diritto allo studio lanciato dalla regione per contrastare la dispersione scolastica. "La Regione Calabria - ha affermato Princi - sta finalizzando importanti risorse e sta agendo in maniera sinergica con l'ufficio scolastico regionale e con gli enti locali per promuovere una forte azione di contrasto e di riscatto dei territori laddove è maggiormente localizzata la dispersione scolastica. Abbiamo lanciato l'Osservatorio per il diritto allo studio con lo slogan "Più istruzione meno dispersione", che ci permetterà di localizzare le aree da bollino rosso, cioè quelle aree della Calabria laddove è maggiore il tasso di dispersione e quindi ci permetterà di andare a stanziare nei prossimi anni oltre 200 milioni di euro tra fondi comunitari, regionali e nazionali proprio per contrastare la dispersione".

B.M.

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Mancuso: “Comunità che non hanno accesso all'istruzione sono più vulnerabili a disoccupazione e criminalità”

“Il ministro Valditara sta facendo ottimamente la sua parte. Il progetto-pilota 'Agenda Sud' contribuirà, con l'obiettivo di colmare il divario Nord -Sud in relazione all’abbandono scolastico e alle competenze specifiche, a offrire ai ragazzi meridionali migliori opportunità formative”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, a margine della presentazione - da parte del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara - del progetto-pilota “Agenda Sud”, tenutasi alla Cittadella regionale. 

Ha aggiunto Mancuso: “Nella nostra regione permangono percentuali di ‘dispersi’ più elevate rispetto alla media nazionale.  Per questo, è fondamentale, come sta facendo la Regione istituendo l’Osservatorio sulla dispersione scolastica, promuovere iniziative concrete per contrastare la povertà educativa. La povertà educativa non è solo una questione di giustizia sociale ma anche di interesse collettivo: gli individui e le comunità che non hanno accesso all'istruzione e alla cultura sono più vulnerabili alle malattie, alla disoccupazione e alla criminalità”.

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