Università di Catanzaro ai primi posti per fondo finanziamento

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Catanzaro - L'Università di Catanzaro è risultata ai primi posti in Italia per incremento del Fondo di finanziamento ordinario per l'anno 2018. Grande soddisfazione, è scritto in una nota, è stata espressa dal rettore dell'Università Magna Graecia Giovambattista De Sarro dopo la pubblicazione dei DD.MM nn. 585 e 587 del 2018 relativi al Costo standard e al Fondo di finanziamento ordinario 2018. "I risultati emersi - prosegue la nota - attestano il trend positivo che l'Ateneo ha iniziato sotto la guida del rettore Aldo Quattrone e che è confermato ormai da diversi anni. Infatti, l'Umg registra anche per l'anno 2018 un incremento positivo pari a +3,84 del Fondo di Finanziamento Ordinario rispetto al 2017, consentendo così all'Università Magna Graecia di collocarsi ai primi posti tra gli Atenei Italiani che crescono di più". "Ciò rappresenta - afferma De Sarro - un'ulteriore testimonianza della qualità scientifica e didattica della nostra Università, considerato che la ripartizione del Fondo di finanziamento ordinario tra le Università statali è effettuata, dal ministero dell'Università, tenendo conto della quota base, dell'intervento perequativo e della quota premiale. Il risvolto positivo di questi eccellenti risultati si concretizzerà in maggiori risorse economiche per la nostra Università che così potrà aumentare la quota di investimento finanziario destinata ai servizi per gli studenti e ai giovani talenti calabresi.

L'Ateneo si è già dotato di un tavolo anatomico, nonché è stato istituito un Centro di simulazione all'avanguardia di cui solo pochi Atenei sono dotati e questi sono solo alcuni esempi degli interventi di eccellenza realizzati a favore della comunità accademica". "La mission, peraltro - prosegue la nota - è in linea con i parametri ministeriali che da quest'anno, come afferma lo stesso Ministro dell'Università, mettono al centro gli studenti, la loro possibilità di accesso ai percorsi universitari anche in contesti economicamente svantaggiati e dove i collegamenti con le realtà accademiche sono più difficili. Per tale ragione il MIUR è intervenuto sull'effetto 'perequativo', accrescendo i fondi agli Atenei nei quali sono presenti gli studenti con i redditi in media più bassi o con difficoltà a raggiungere, a causa di trasporti meno efficienti e difficoltà logistiche, le aule dove seguire le lezioni. Il Rettore continua analizzando l'incremento della quota premiale, che è aumentato sia per effetto del risultato positivo della VQR, indicatore della qualità della ricerca, sia per effetto delle politiche di reclutamento condotte dall'Ateneo nonché per la valorizzazione dell'autonomia responsabile degli Atenei. Tutti dati che premiano l'impegno costante profuso da tutte le professionalità presenti in Ateneo".

De Sarro, rivolgendosi ai giovani calabresi, li invita a "rimanere in Calabria, la loro Terra, immatricolandosi nell'Ateneo Catanzarese per l'anno accademico 2018/2019, ricordando che è possibile ancora iscriversi ai corsi di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche, Economia Aziendale e Management, Giurisprudenza, Ingegneria Biomedica, Organizzazioni e Mutamento Sociale; ai Corsi di Laurea Triennale in Economia Aziendale, Ingegneria Informatica e Biomedica, Organizzazioni delle Amministrazioni Pubbliche e Private, Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, Sociologia. "Liberatevi dalla plasticità del vostro cervello: immergetevi in un presente già pieno del vostro futuro", conclude il Rettore.

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