Valori anomali di anidride solforosa nel lametino rilevati dal satellite dopo i roghi di Scordovillo

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calabria-fumi_f9b9a.jpgConcentrazione di anidride solforosa (SO2) nell’aria a livello regionale: differenza tra i valori medi di giugno-agosto 2020 e il 16 luglio 2021. Zone colorate in rosso presentano valori da 5 a 15 volte piú alti rispetto all’anno precedente

di Daniele Cerra*

Non c'è bisogno di ricordare che la settimana scorsa siamo stati testimoni di un notevole disastro ambientale dovuto ai gas tossici rilasciati dai fuochi appiccati in localitá Scordovillo, per il quale la comunitá si è mobilitata organizzando un sit-in di protesta previsto per oggi, come riportato dal gruppo pubblico Class Action Fumi Tossici Lamezia Terme. Quantificare l’entitá di questo fenomeno e il suo impatto sulla salute non è semplice, ma possiamo controllare i valori registrati dallo spazio di alcuni gas nocivi per la salute.

Le immagini riportate illustrano le differenze in anidride solforosa (o diossido di zolfo, formula chimica SO2) rilevate il 16 luglio 2021 rispetto ai valori medi giugno/agosto 2020. L’anidride solforosa è un inquinante a base di zolfo, principalmente antropogenico, che viene disperso nell’aria in seguito a combustione di carbone e derivati del petrolio. Le zone in verde hanno valori simili di SO2, mentre quelle rosse presentano concentrazioni da 5 a 15 volte maggiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

calabria-fumi-2_f322b.jpgImmagine 2

É facile constatare come l’anomalia nella distribuzione di questo gas tossico a livello regionale sia localizzata esclusivamente sul lametino. Una seconda immagine mostra in dettaglio come la zona a piú alta concentrazione di SO2 sia delimitata a Nord da localitá Scordovillo. A quanto sembra, i gas tossici si sarebbero concentrati nei giorni immediatamente successivi l’evento nella zona limitrofa a Sud. I valori di altri gas come il monossido di carbonio non hanno invece rivelato criticitá: ulteriori analisi potranno peró essere svolte nei prossimi giorni dopo la pubblicazione dei dati completi. I dati sono acquisiti dal satellite Sentinel-5P dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e sono processati su piattaforma Google Earth Engine dal sottoscritto vostro analista di immagini favorito, anche perché probabilmente sono l’unico che conoscete.

*Centro Aerospaziale Tedesco (DLR)

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