Calabria: Oggi funerali Lea Garofalo, Sindaco Petilia “Le intitoleremo area città”

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Petilia Policastro – Il sindaco di Petilia Policastro, comune del crotonese che ha dato i natali a Lea Garofalo, ha deciso di intitolare un’area della città alla testimone di giustizia scomparsa tragicamente nel 2009. Oggi i funerali a Milano, voluti dalla figlia di Denise e organizzati grazie alla collaborazione di don Luigi Ciotti, presidente nazionale di "Libera", e del sindaco del capoluogo lombardo, Giuliano Pisapia. Alla celebrazione parteciperà anche il sindaco di Petilia, Amedeo Nicolazzi, con il gonfalone del Comune ed una rappresentanza dei vigili urbani. "Fra le motivazioni - afferma - che mi hanno spinto a partecipare a questa iniziativa vi è la volontà dell'Amministrazione comunale di ricordare Lea che, con il suo coraggio e la sua morte, è divenuta un simbolo di legalità". "Prossimamente - aggiunge il sindaco - sarà istituzionalizzata nella città di Petilia 'La Giornata del Coraggio' che renderà onore a Lea e a tutte quelle persone che hanno pagato con la vita i loro atti di coraggio. Per questo chiediamo sin da oggi la collaborazione dell'associazione Libera, presieduta da don Ciotti, che, con la sua esperienza e presenza nel territorio Crotonese, ci sarà di grande aiuto soprattutto nel coinvolgimento dei giovani". "E' nostra intenzione - conclude - intitolare un'area della città di Petilia a Lea, per non dimenticarla e lasciare un segno indelebile alle nuove generazioni, affinché abbiano questo ricordo come esempio di coraggio e legalità". "La città – aggiunge il primo cittadino Nicolazzi – non è omertosa e la popolazione non è stata inerme”. Quindi ha spiegato il motivo della mancata partenza di bus dal paese natale di Lea: “Le adesioni c'erano e sono contentissimo di questo ma logisticamente non siamo riusciti a organizzarci per tempo”. Marisa Garofalo, sorella di Lea, ha invece ringraziato i sindaci di Milano e Petilia Policastro e don Luigi Ciotti per la scelta di ospitare il funerale civile della sorella: “è giusto che abbia un funerale dignitoso, avrei voluto che un po’ di queste attenzioni le avesse avute in vita. Anzi,- ha aggiunto - forse, se ne avesse avute un decimo di queste sarebbe ancora in vita”. Quindi si è rivolta a Denise, la figlia di Lea: “Sono qui per lei, per dire che le voglio bene e che sua zia è dalla sua parte ed è orgogliosa”. Lea Garofalo è stata fatta sparire nel novembre del 2009 a Milano, e il suo corpo è stato ritrovato solo a distanza di anni.

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