Inchiesta 'Appalti e massoneria' nel Cosentino, coinvolti due assessori comunali di Belvedere - I NOMI

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Cosenza - Nuove perquisizioni da parte dei carabinieri nell'inchiesta scatatta il 27 gennaio scorso che vede 18 persone indagate nel Cosentino dalla Procura di Paola, nell'operazione su "Appalti e massoneria". L'indagine è stata eseguita dai carabinieri che hanno effettuato diverse perquisizioni su richiesta del procuratore Pierpaolo Bruni e dei sostituti Antonio Lepre e Maria Francesca Cerchiara. Sono coinvolti alcuni amministratori pubblici del Comune di Belvedere, tra questi gli assessori Marco Liporace e Luigi Cristofaro.

Secondo la procura si sarebbe costituita una presunta associazione per delinquere, operante tra la Calabria e la Basilicata, per dividere i proventi di appalti pubblici. I reati contestati, commessi dal 2018 al 2020 sono, a vario titolo, truffa alla turbata libertà degli incanti, alla corruzione, fino alla violazione della Legge Anselmi. Oltre ai due assessori risultano indagati Francesco Arcuri, Antonio Del Vecchio, Giuseppe Del Vecchio, Maria Grazia Melega, Francesco Esposito, Vincenzo Cristofaro, Silvano Cairo, Giuseppe D'Alessandro, Giuseppe Marsico, Giampietro D'Alessandro, Maria Petrone, Vincenzo Donato Rosa, Raffaele Grosso Ciponte, Giuseppe Caroprese e Gianfranco Amodeo e Paola Di Stio, dirigente dell'ufficio tecnico di Balvedere.

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