Lamezia Terme - Si è tenuto stamane, al Tribunale di Lamezia Terme, l’incidente probatorio della moglie del 63enne di origine marocchina, N.H., che è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Falerna Scalo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, con l’accusa di Maltrattamenti aggravati in famiglia e violenza sessuale aggravata. In seguito all’incidente probatorio gli atti sono stati ritrasmessi alla Procura della Repubblica e si valuterà la richiesta di rinvio a giudizio dell’indagato. L’uomo, difeso dagli avvocati Michele Cerminara e Nicolino Sesto, è attualmente detenuto in carcere.
A far scattare l’arresto la denuncia della moglie 59enne, che si è rivolta ai militari. Dalla denuncia è così partita l’attività, diretta dalla Procura di Lamezia Terme che ha permesso di appurare come dal 1984, anno in cui la coppia si era trasferita con la propria famiglia in Italia, l’uomo avrebbe ripetutamente usato violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie. Tramite l’ascolto di testimoni e l’acquisizione di documenti sarebbe stato accertato che la donna, anche alla presenza dei loro 3 figli minori, sarebbe stata spesso malmenata e picchiata, a volte anche con l’uso di armi e fatta oggetto di una serie di condotte moleste e vessatorie unitamente a frequenti abusi di natura sessuale che avevano portato a cambiamenti di stile di vita. L’uomo era stato fermato mentre rientrava in Italia dal Marocco.
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