Lamezia, annullata senza rinvio la sorveglianza speciale nei confronti Franco Trovato

toga-processo-online_21dc4_b8d20_f6591_24e36_64df7_57185_7f0c8.jpg

Lamezia Terme - Annullata senza rinvio la sorveglianza speciale nei confronti di Franco Trovato. La quinta sezione penale della suprema Corte di Cassazione, accogliendo integralmente il ricorso proposto dagli avvocati Antonio Larussa e Francesco Gambardella del Foro di Lamezia ha annullato senza rinvio, con la trasmissione degli atti alla Corte di Appello per un nuovo giudizio, il decreto del 23 giugno del 2022. Tale provvedimento aveva confermato avverso il decreto n. 61/2022 Cron. emesso dal Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di prevenzione nel febbraio 2022, che aveva applicato a Franco Trovato, a seguito di rivalutazione della pericolosità sociale, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza per la durata di 4 anni con Obbligo di soggiorno, già disposta dal Tribunale di Catanzaro nel giugno 2017.

In sostanza a Trovato - ricordano in una nota - era stata applicata nuovamente la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza per la durata di 4 anni con obbligo di soggiorno già disposta dal Tribunale di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione, con provvedimento del giugno 2017 n. 14/2016 sospesa per effetto del suo stato di detenzione. Ciò in quanto Trovato era stato arrestato nell'ambito dell'operazione "Perseo" e condannato a 9 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. A seguito della sua scarcerazione il Tribunale, Sezione Misure di Prevenzione di Catanzaro, riapplicava la misura della sorveglianza speciale, evidenziando "l'assenza di elementi da cui poter desumere la rescissione del legame criminale, emergendo dalla nota informativa in atti come il prevenuto sia da ritenersi tutt'ora contiguo alla cosca Giampà". La Corte di Appello di Catanzaro, Sezione Misure di Prevenzione, confermava il decreto applicativo della sorveglianza speciale. La difesa del Trovato (avvocati Larussa e Gambardella) ha così proposto ricorso per Cassazione avverso il decreto di conferma della Corte di Appello e, il 20 dicembre scorso, la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio il provvedimento impugnato con la trasmissione degli atti alla Corte di Appello per un nuovo giudizio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA