‘Ndrangheta, Gdf sequestra patrimonio per oltre 6,5 milioni di euro a 69enne reggino

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Reggio Calabria - La Guardia di finanza di Reggio Calabria ha applicato misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di un 69enne indiziato di appartenere alla ‘ndrangheta. Si tratta di un patrimonio sequestrato dal valore stimato in oltre 6,5 milioni di euro.

Da questa mattina, infatti, i militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata di Roma, coordinati della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, stanno eseguendo un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, che dispone l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale del sequestro sul patrimonio riconducibile a Nicola Rocco Aquino, 69 anni, originario di Marina di Gioiosa Jonica, costituito da 24 fabbricati, 10 terreni agricoli, quote societarie e compendi aziendali relativi a 6 imprese commerciali, per un valore complessivo stimato di circa 6,5 milioni euro.

Il provvedimento si fonda sulle risultanze delle indagini, operazione “Crimine”, condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria e conclusa nel 2010 con l’esecuzione di provvedimenti restrittivi personali nei confronti di n. 119 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del delitto di cui all’art. 416 bis c.p. (associazione per delinquere di tipo mafioso), tra cui anche Nicola Rocco Aquino.

Le indagini a carattere patrimoniale, condotte dai Reparti della Guardia di Finanza attraverso la ricostruzione e l’analisi delle transazioni economiche e finanziarie operate – negli ultimi trent’anni – dal proposto e dal relativo nucleo familiare, hanno consentito l’individuazione dei patrimoni dei quali gli stessi risultavano disporre, direttamente o indirettamente, il cui valore era decisamente sproporzionato rispetto alla capacità reddituale dichiarata ai fini delle imposte sui redditi, nonché le fonti illecite dalle quali il proposto aveva tratto le risorse per la loro acquisizione.

Su richiesta della Dda, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio ha disposto così il sequestro di prevenzione del patrimonio riconducibile a Nicola Rocco Aquino costituito da beni immobili, quote sociali e compendi aziendali, per un valore complessivo stimato in circa 6.500.000 euro:

  • 24 fabbricati e 10 terreni ubicati a Marina di Gioiosa Ionica, Roccella Ionica, Riace e Stignano;
  • quote sociali e compendi aziendali relativi complessivamente a 6 imprese:
  • patrimonio aziendale di “Aquino Salvatore a Marina di Gioiosa Ionica, esercente l’attività di segagione e lavorazione delle pietre e del marmo;
  • patrimonio aziendale di “Aquino Francesco”, sempre a Marina di Gioiosa Ionica, esercente l’attività di commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari, di materiali da costruzione e legnami;
  • patrimonio aziendale “Gioielleria Aquino”;
  • quote sociali e patrimonio aziendale della “Regina Sas di Aquino Vincenzo di Francesco Aquino & C.” e il “Bar Il Brutto Anatroccolo”;
  • quote pari al 33,33 % del capitale sociale della “Isca Dream srl Immobiliare”;
  • quote pari al 20 % del capitale sociale della “V.B.D. Immobiliare srl” con sede legale a Caulonia, esercente l’attività di lavori generali di costruzione di edifici;
  • rapporti bancari e finanziari.

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