Soveria Mannelli – Si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede dell’Istituto storico italiano per il medioevo di Roma, la cerimonia di premiazione dell’istituto comprensivo “G. Rodari”di Soveria Mannelli, risultato tra i vincitori del concorso nazionale “Raccontare il Medioevo”. Erano presenti alla premiazione i dirigenti del MIUR, direzione generale per gli ordinamenti scolastici, ed il prof. Massimo Miglio, presidente dell'istituto.
Al concorso quest’anno avevano aderito oltre trenta scuole di tutto il territorio nazionale, con piùdi ottanta elaborati dei propri alunni. Il lavoro per cui sono stati premiati i ragazzi della classe II C plesso di Carlopoli, coordinati dal professore Francesco Butera, èun racconto sulla vita di Gioacchino da Fiore.
Questa èla motivazione del premio: “Il racconto dei ragazzi di Soveria Mannelli ha al suo centro le figure di Gioacchino da Fiore e di un ragazzino di umili origini, Bernardo, cresciuto all'ombra dell’abbazia di Santa Maria di Corazzo, destinato a diventare il fedele famulo del fondatore dell’ordine florense. Ma piùdell'incontro tra queste due diversissime figure il testo ci mostra, con molta delicatezza, come la sete di conoscenza ed il desiderio di capire le meraviglie intorno a noi e nel profondo dell'animo umano, siano il grande motore del mondo e del suo progresso. Lo sguardo attento e acuto di un piccolo dischiude con freschezza e brio i retroscena e la vita minuta di un grande protagonista della storia della teologia e del monachesimo medievali. Tra le righe del racconto traspaiono, poi, l'attenzione e il grande amore dei ragazzi di Soveria per la storia della propria terra, descritta e tratteggiata in modo molto ben documentato”.
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