Calabria: Premio “Giorgio La Pira Città di Cassano” assegnato a Salvatore Martinez

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Cassano allo Ionio - Il comitato scientifico del Premio “Giorgio La Pira Città di Cassano”, presieduto da Vincenzo Conso, segretario Nazionale di Retinopera, per la seconda edizione del Premio, ha assegnato il riconoscimento a Salvatore Martinez, presidente Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo.

Il Premio è stato assegnato per l’impegno in difesa dei valori espressi dalla Dottrina Sociale della chiesa, per la testimonianza in favore della solidarietà, per l’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza e dell’attenzione verso il prossimo e per aver promosso l’iniziativa '100 Piazze per 10 Comandamenti'. Un progetto che contribuisce a dar voce ai tanti emarginati, ai sofferenti, ai senza tetto, a chi crede nel valore cristiano della famiglia, della vita fin dal suo concepimento e verso quella speranza, cui costantemente Papa Francesco si riferisce, con la consapevolezza che dall’attuale crisi si esce solo attraverso una rinnovata vita spirituale e con rinnovato idealismo cristiano, di cui Martinez ne è quotidiano testimone.

La cerimonia di consegna della nuova edizione del Premio si terrà Sabato 7 Marzo alle 18 presso l’Aula Consiliare del comune di Cassano allo Ionio. “Le sfide della Evangelii Gaudium per una nuova testimonianza dei Christifideles Laici nella storia del Terzo Millennio” sarà il tema conduttore dell’evento.

Nel presentare l’iniziativa, Francesco Garofalo, ideatore del Premio e Presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira” di Cassano allo Ionio, ha dichiarato: “Si tratta di un momento di valenza straordinaria, sia per la caratura della persona di Salvatore Martinez sia per il tema scelto per questa edizione. Sarà anche l’occasione per un confronto sui grandi temi che attanagliano il mondo intero, ribaditi da Papa Francesco nel messaggio in occasione dell’evento ‘Le idee di Expo 2015 – Verso la Carta di Milano’, all’Hanger Bicocca di Milano, un forte appello per una ridistribuzione delle risorse, una grande sfida lanciata dal Pontefice per un vero cambio di marcia, soprattutto culturale e spirituale. Una sfida che interpella anche tutto il mondo cattolico che, oggi, è chiamato a riproporre una visione politica del mondo, un pensiero politico che riproponga al centro di ogni politica lavoro e povertà. La crisi di oggi invita anche a ripensare la stessa presenza dei cattolici in politica, a porre la questione di una nuova classe dirigente capace di farsi carico dei problemi della gente, di focalizzare i problemi del genere umano e proporre le giuste soluzioni riposizionandoci sulle linee dell’Evangelii Gaudium”.

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