Con la lirica "Neoplasie evidenti" poeta Dimartino si aggiudica VI edizione Premio Merini

DIMARTINO-ANTONIO-MIRKO.gifCatanzaro - Con la lirica “Neoplasie evidenti” il poeta tarantino Antonio Mirko Dimartino si aggiudica la VI edizione del premio “Alda Merini”, organizzato dall’Accademia dei Bronzi con il partenariato della Camera di Commercio di Catanzaro, la cui premiazione si terrà domenica 6 agosto, alle 10, nella Sala del Guglielmo hotel di Catanzaro. Al concorso, anche quest’anno hanno aderito i Presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, che hanno inviato loro premi di rappresentanza, assegnati dall’Accademia dei bronzi a Daniele Rossi e Cettina Mazzei. “Adagiato sul suo sordo dolore, - scrive la giuria del premio - Dimartino addita, con lucida consapevolezza, le cause di un male oscuro che devasta speranze e corrode prospettive di una comunità a cui hanno rubato il futuro. La sua Taranto, città dell’Ilva, assiste all’orrendo spettacolo «di un cielo azzurro sciolto nel grigio dei veleni!» mentre la falce del profitto sembra aver mietuto ogni speranza. Il poeta ci offre una visione di un modus vivendi raccolta in un pugno di note fortemente emotive intrise di mestizia, che, nonostante tutto, non lo costringono alla confitta di rinunciare al sogno di «un plausibile riscatto». I versi della lirica sembrano scalfire geometrie di fuoco che consumano inesorabilmente l’animo dell’autore”. Poesia d’impegno sociale, quindi, che mette a fuoco, con grande capacità descrittiva, i mali derivanti dalla necessità sconsiderata di produrre manufatti industriali ad ogni costo. Gli altri quattro poeti finalisti sono Elvio Angeletti di Marzocca di Senigallia con la lirica “Intarsi di vita”, Anna Cappella di Casapulla (Caserta), con la lirica “Il profumo delle camelie”, Alba Corrado di San Felice Circeo, con la lirica “Era solo ieri” e Valeria Salvo di Comitini (Agrigento), con la lirica “Il ruggito della marna”.

La giuria, presieduta da G. Battista Scalise e composta da Vincenzo Ursini (presidente del sodalizio culturale catanzarese), Mario D. Cosco, Mauro Rechichi e Antonio Montuoro, oltre ai 5 vincitori - ai quali sarà consegnata una preziosa targa di argento realizzata da Michele Affidato - ha inteso segnalare con Targa d’onore i poeti Mariella Bernio di Brugherio (Monza) per la lirica “Amore malato, amore assassino”, Salvatore Bordino di Palermo per la lirica “Frasi d’amore”, Vito Massimo Massa di Bari per la lirica “Scenderà la sera sopra Gaza”, Giuseppe Minniti di Limpidi (Vibo Valentia) per la lirica “La forza d’un cinque” e Selene Pascasi (L’Aquila) per la lirica “Lane di tempo”. Le targhe speciali “Alda Merini” saranno invece assegnate a Giuseppe Galati per la sezione arte, Franco Scrima per il giornalismo e Pino Verbaro per la solidarietà. Saranno altresì assegnate 16 targhe ad altrettanti poeti scelti dal presidente dell’Accademia dei Bronzi e altri attestati di merito con targa a numerosi autori segnalati dalla giuria, mentre all’orafo Michele Affidato sarà consegnata la pergamena di nomina honoris causa. Durante la manifestazione sarà presentato il volume “Parole per Alda”, realizzato con le migliori poesie partecipanti al concorso.

Biografia di Antonio Mirko Dimartino

Antonio Mirko Dimartino è un giovane scrittore di origini pugliesi residente da diversi anni in Calabria, laureato in Scienze dell’Amministrazione con la passione per la poesia, giornalista della principale testata di Lamezia Terme e professore presso un liceo privato. Membro di giuria in diversi concorsi letterari, tra i quali il Premio Internazionale di Poesia e Letteratura Jack Kerouac nonché quello di Amelia Rosselli e di Sylvia Plath. Dimartino decide di rimettersi in gioco proprio come poeta al Premio Alda Merini di quest’anno, ottenendo il primo premio assoluto e riprendendo una meravigliosa carriera iniziata vincendo il Premio Neruda all’età di 16 anni. Negli anni Dimartino ha collezionato numerosi riconoscimenti in ambiti spesso diversi, come il primo posto assoluto nella terza edizione della Scuola di Liberalismo Ludwig von Mises del 2011, per la quale ha affrontato e presentato una tesi sul problema dei beni pubblici ottenendo una borsa di studio della Camera di Commercio. Dopo aver ottenuto un’altra borsa di studio anche nel 2012, questa volta della Unipol Banca per un elaborato sul problema della “Società aperta” di Karl Popper, nel 2013 Dimartino ottiene anche uno speciale riconoscimento dalla Fondazione Vincenzo Scoppa durante il Premio Internazionale Liber@mente. Nel 2014 arriva una menzione d’onore al Premio John Keats con una lirica dedicata al poeta prematuramente scomparso dal titolo “John sotto il peso del mondo” e l’anno successivo un quarto posto al Premio Letterario Area dello Stretto di Reggio Calabria, con una straziante lirica dal titolo “Migranti sullo Stretto dei venti”. Nel 2015 riceve un altro riconoscimento come giornalista a Morano Calabro, durante la cerimonia di chiusura del Premio Internazionale di Poesia Arthur Rimbaud. Il riconoscimento, che mette in luce peculiarità personali di Dimartino quali la tenacia e la concretezza, realizza un eccelso merito al giornalista per quel percorso – di cui ne danno prova i numerosi articoli – atto a difendere i giovani e ad affrontare i problemi legati alla nostra terra, soprattutto nel mondo del lavoro.

Presente con le sue poesie in numerose antologie, tra le quali ricordiamo la selezione per ben tre anni di seguito al Premio Tropea Onde Mediterranee, il Dimartino si cimenta in concorsi ed esperienze sempre nuove. Nel 2016 viene selezionato per il Repertorio di Arte e Poesia, un censimento nazionale dei migliori poeti contemporanei e nel 2017 per il prestigioso Calendario di Arte e Poesia dell’Accademia dei Bronzi, con la lirica “Sublime incanto”. Con “Neoplasie evidenti”, Antonio Mirko Dimartino, ricorda la sua Taranto portando all’attenzione mediatica il problema dell’inquinamento eccessivo – dovuto alle polveri sottili emesse dall’Ilva – in una chiave nuova e mai utilizzata, ovvero la poesia con i suoi versi. Non dimentica, il poeta pugliese, la sua terra. I riferimenti al passato diventano veicolo per concetti rivoluzionari, dove Dimartino, sempre in prima fila come giornalista o poeta, prova a difendere l’uomo tra la scelta di un lavoro o di una malattia tumorale, che spesso colpisce anche donne e bambini.

Questi i nomi di tutti i poeti selezionati e inclusi nel libro

Abate Maria Pina, Addeo Dora, Affronte Rosanna, Agresta Bernardina, Aiello Cira, Aiello Concetta, Aiello Franca, Aiello Velia, Alfano Anna, Amantea Teresa Vera, Amelio Biagio, Angeletti Elvio, Angotti Rosy, Annunziata Salvatore, Argentero Roberto, Avarello Liliana, Baldassarre Diego, Baldelli Paolo, Ballotta Tania, Barberio Valeria, Barbero Biagio, Barraco Antonina, Barresi Teresa, Bartolozzi Massimiliano, Basti Daniela, Belsanti Michele, Benatti Graziella, Bennato Antonio, Bergamasco Francesco, Berliri Nicoletta, Bernieri Anna Maria, Bernio Mariella, Bertaggia Alberto, Biasuzzo Sabina, Bini Lorenza, Biolcati Cristina, Bisciari Timea, Bocotti Massimo, Bordino Salvatore, Brogna Rodolfo, Brunasso Giuseppe, Buono Nunzio, Cacciapaglia Vittoria, Caione Donato, Calabretta Emanuela, Calabria Silvia, Calabrò Nancy, Camellini Sergio, Canino Angelo, Capobianco Oriana, Capocelli Paola, Cappella Anna, Capria Francesco Saverio, Cardona Cosima, Carnì Teresa, Carollo Fabrizio, Carrassi Maria, Casciello Marianeve, Catalani Gaetano, Cavallo Franca, Cecina Erika, Chianese Giovanni, Chiapparo Anna Maria, Chiappetta Angelo, Chiarelli Rosina, Chiarello Maria Salvatrice, Chiarello Rosa Maria, Chinellato Carlo, Chisari Pino, Ciervo Antonio, Cimino Annalena, Cirene Italo, Colicchio Maria Rosaria, Colopi Sonia, Commendatore Antonella, Conte Vincenzo, Corbetta Carola, Corrado Alba, Corsi Alessandro, Cosonesi Marzia, Costa Francesca, Costa Silvana, Costanzo Carmela, Crisafulli Giovanni, Croce Carla Vittoria, D’Alessandro Antonio, D’Amico Francesco, D’Angelo Sergio, Daria Orma, De Francia Chiara, De Iacovo Giuseppina, De Raffaele Bruno Albino, De Ruvo Vincenza, De Toffol Annalinda, Debiti Luca, Di Caprio Emanuela, Di Donna Maria Rosa, Dimartino Antonio Mirko, Di Pino Rosa, Di Prima Anna, Doglio Maria Antonietta, Dompè Paolo, Dragone Anna, Durante Giacomina, D’Urso Marino, Ecca Francesco, Errera Bartolomeo, Esposito Rosaria, Esposito Vivino Annalisa, Eucalipto Paola, Fago Nicola, Falabella Rosa, Famà Concetta, Ferrara Iolanda Erminia, Finestrone Giusy, Fiscella Paola, Fleri Pierangela, Forchia Aldo, Franchetti Maria Bertilla, Fratto Nuccia Parrello, Galati Giuseppe, Gallerano Alda, Gallo Angelo, Gammacurta Anna, Gatta Rita, Gentile Ela, Gigliotti Rosa, Giorgi Maria Concetta, Giovelli Maria Francesca, Giovene di Girasole Elisa, Giuliani Gabriella, Gosti Francesca, Goti Barbara, Grillo Vitaliano, Guadagno Teresa, Guida Romualdo, Guidi Annamaria, Ianigro Patrizia, Infante Maria Teresa, Insinna Emanuele, Iorio Gino, Kostka Izabella Teresa, Lagrotteria Vincenzo, Lamanna Franca, Lapiana Pietro, Laugelli Maurizio, Leo Donato, Leonardi Daniela, Lepera Massimiliano, Leucci Vito, Leveque Luca Foglia, Lia Gaetano, Lo Bono Rosaria, Lofaro Teresa, Lombardi Anna, Lombardi Anna Maria, Lombardozzi Angela, Losito Irene, Lubrano Rosella, Luraschi Lina, Luzzio Francesca, Macari Nicolina, Maccioni Franco, Maj Anna, Malagodi Gisella, Manca Marinella, Mancin Stefano, Mantovani Gabriella, Mantuano Rita, Marchegiani Alessio, Marino Bruna, Marino Francesca, Marra Rita Antonietta, Marseglia Fausto, Marullo Antonio, Mascaro Fabio, Massa Vito Massimo, Mastropaolo Libera, Matteucci Nicola, Maugeri Giusy, Mayer Grego Diana, Mazzitelli Agata, Melchiorre Sergio, Melis Katia Debora, Melis Maria Teresa, Melle Francesca, Meloncelli Giuliana, Mercuri Cesare Teodoro, Migliaccio Franco, Minasi Ausilia, Minisci Cecilia, Minniti Giuseppe, Mistretta Giuseppe, Mogno Sonia, Molino Giulia, Monaco Agnese, Monari Tiziana, Monti Antonella, Morabito Caterina, Mortati Patrizia Elisabetta, Muccitelli Caterina, Muscarella Elvira Domenica, Nardo Domenico, Nassisi Rossella, Nenzi Vittoria, Nicolazzo Katia, Nicolazzo Silvana, Nucera Domenico, Orlando Salvatore, Palatucci Angelo, Palazzesi Gianni, Palermo Andrea, Palladino Antonio, Palma Maria, Pampo Gianfranco, Panetta Rosita, Pascasi Selene, Pascucci Nadia, Pastore Franco, Pata Giuseppe, Pattarini Silvia, Pazzini Maria Cristina, Pedatella Rocco, Pedullà Massimo, Pennino Giuseppina, Piccioni Albertina, Pierulivo Adriano, Pipicelli Pasquale Annunziato, Pitardi Mario Lucio, Pittalis Paola, Polverino Vincenzo, Posa Costantino, Primavera Annamaria, Priolo Rosanna, Pudano Pasqal, Pugliese Catia, Pulitanò Rocco, Pullano Antonietta, Ranieri Anna Rachele, Rinforzi Lolita, Risalvato Flavia, Rizzo Caterina, Rizzo Giuseppe, Rizzo Valentina, Roca Lucia, Romano Giuseppe, Ronca Maria, Ronco Massimo, Rosati Giancarlo, Rossi Francesco, Rotundo Concetta, Rotundo Gesuzza, Ruscitti Claudia, Russo Paola, Salvo Valeria, Sancineti Ilina, Santucci Adalgisa, Semerano Giovanna, Siciliano Roberta, Soccavo Maria, Spanu Marcello, Spinoso Maria Vittoria, Spurio Lorenzo, Stancati Franca Scaramelli, Stillo Giuseppe, Stinchi Giuseppe, Stremiz Silvana, Surace Assuntina, Tagliani Caterina, Talarico Anna, Talarico Maria Teresa, Tamiano Antonella, Taverniti Cosetta, Teni Antonio, Teni Maria Rosaria, Terminiello Gianni, Terracciano Giuseppe, Tortora Valentina, Troyli Francesco, Tulelli Paolo, Turri Simone, Unida Maria Luigia, Vai Maria Grazia, Vaira Marco, Valenti Nunzia, Vergoni Gilberto, Violano Luigi, Vivona Sonia, Volpi Lucia, Vonella Liberata Maria, Zandonà Marilena, Zanutto Carlo, Zattera Claudio Maria, Zornetta Giampaolo.

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