Occhiuto: "Saranno elettori a giudicarmi"

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Catanzaro - "Non sono scaramantico: l'effetto Marche qui lo possiamo moltiplicare almeno per due”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un’intervista a “la Repubblica”. “Siano gli elettori a giudicarmi. Credo di poter vincere perché chi vive qui sa con che fatica abbiamo invertito la rotta: colmando lacune, unificando consorzi-carrozzoni, provando a razionalizzare le spese, occupandoci dei lavoratori. E spingendo Roma a tener fede agli impegni”.

Sulle dichiarazioni di Meloni a Lamezia in merito all'uscita dal commissariamento, dichiara: “La presidente ne ha parlato come del frutto di un lavoro. Quattro anni fa ho trovato rovine: commissari non nominati dal centrodestra che non avevano fatto nulla; 2500 dipendenti che se ne andavano dalle corsie, tutti in pensione; aziende sanitarie che non chiudevano un bilancio da 12 anni. Qui si vince anche perché la sinistra sta sbagliando messaggio: ’redditi, assunzioni’. Ma è roba vecchia, la Calabria ha dignità, forza”.

 

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