Arpaia eletto consigliere, la prima volta della Vigor in direttivo Lega Pro

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Lamezia Terme - Quasi una sorta di passaggio di consegne tra imprenditori calabresi oltre che ormai lametini di adozione. Dopo l’esperienza nel Direttivo di Lega Pro del presidente del Cosenza Eugenio Guarascio, da oggi pomeriggio, infatti, nuovo Consigliere Federale è il massimo dirigente della Vigor Lamezia, Claudio Arpaia. Ma procediamo con ordine, come programmato si è tenuta stamane a Firenze l’Assemblea di Lega Pro alla presenza di tutte e 60 le società componenti i tre gironi della terza serie nazionale. Dopo l’approvazione all’unanimità della ripartizione  degli introiti derivanti dalla cessione dei diritti audiovisivi 2014-15, è stata respinta, con 29 voti contrari (esattamente quanto i favorevoli, visto che il Foggia si è astenuto e l’Ascoli non è stato ammesso alla votazione in questione) la richiesta di sospensione  dell’Assemblea avanzata dal gruppo contrario all’attuale governante. Si è quindi proceduto all’elezione del nuovo Consigliere  del Direttivo di Lega Pro. Votazione alla quale non hanno partecipato le società dissidenti. Le  33  rimaste in aula hanno così eletto, con altrettanti voti, il presidente del sodalizio biancoverde, Claudio  Arpaia.

Già da un paio di settimane – ci confessa il neo eletto - mi avevano chiesto la disponibilità a ricoprire quest’incarico. Prima di prendere una decisione ho voluto rifletterci bene e valutare un po’ di cose. Ho quindi accettato avendo ravvisato una perfetta identità di vedute tra quelle ch’erano le mie idee su come fare calcio a questi livelli e le linee programmatiche della Lega Pro”.

Per la prima volta la società fondata nel lontano 1919 sarà rappresentata  nel Direttivo di Lega. “Dopo novanta e passa anni di storia, una piccola società come la nostra è riuscita ad esprimere un Consigliere Federale quando questi solitamente sono stati sempre espressione di grossi club. Una soddisfazione per l’intera dirigenza che mi onoro di presiedere”.

Elezione tra l’altro avvenuta in un clima difficilissimo, conseguenza della sempre più netta contrapposizione tra la cordata Macalli-Lotito, nella quale, ovviamente, si riconosce il sodalizio di via Marconi, e quella dei dissidenti, che invece punta proprio a rovesciare l’attuale leadership “macalliana”. “Non sono mancate le tensioni ma proprio l’elezione del sottoscritto ritengo debba essere vista come un primo segnale volto a ricreare un po’ di compattezza tra tutte le sessanta società. Finalmente, si potrà iniziare a lavorare su linee progettuali, e non più solamente teoriche, per il futuro di questa Lega”.

Un Arpaia che ha ben chiari quelli che dovranno essere gli obiettivi da perseguire nel medio-lungo termine. “Stamane abbiamo trovato l’accordo all’unanimità per quanto concerne i metodi di ripartizione degli introiti derivanti dai diritti audiovisivi. Ma c’è da lavorare tanto in vista della prossima stagione, iniziando da quelle che sono le entrate già programmate, su tutte quelle provenienti da Sportube,  per poi  ricercare altre forme di sponsorizzazione. Se vogliamo sopravvivere, dobbiamo sicuramente pensare a lavorare in tale direzione”.

                                                                                                                   Ferdinando Gaetano

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