Lamezia Terme – Vittoria di misura per la Vigor Lamezia nell’esordio in Serie D contro l’Acireale. Al “D’Ippolito”, al termine di una gara condizionata dall’inferiorità numerica dei siciliani per oltre un’ora di gioco, i biancoverdi trovano i primi tre punti stagionali grazie a Tandara, a segno al 13’ della ripresa. Sul finire dei novanta minuti, ospiti vicini al pari con Semenzin che non trova il tempo per la battuta a rete. Da segnalare, inoltre, l’iniziativa della società di via Marconi, che devolverà parte dell’incasso alle famiglie colpite dal crollo delle palazzine in via Galluppi.
Cronaca
Primo tempo
31’ Per il primo tiro verso la porta bisogna attendere la mezz’ora. Cross di Iuliano per il colpo di testa di Jansen che sfiora il palo alla destra di Verdosci
33’ Acireale in 10. Falou rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica
36’ Vigor pericolosa con un tiro-cross di Colella che per poco non sorprende Negri, il portiere ospite si salva in angolo
Secondo tempo
1’ Corner di Curcio verso Mascari che non trova l’impatto con il pallone
3’ Ci prova La Vecchia, conclusione debole neutralizzata da Negri
9’ Punizione di Iuliano deviata in angolo da Verdosci, sugli sviluppi del corner Semenzin non inquadra la porta di testa
13’ Vigor in vantaggio. Angolo di Amendola sul secondo palo dove Tandara trova il goal dell’1-0 in spaccata. Inutile il tentativo di salvataggio della difesa ospite
15’ Lancio per Semenzin che sfiora il pari con un diagonale non distante dal palo
29’ Discesa di Spanò e assist per Tandara fermato in due tempi da Negri
34’ Destro da fuori di Spanò, Negri alza in angolo
35’ Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Coppola fuori misura
44’ Semenzin davanti a Verdosci non trova il tempo per la battuta a rete e spreca la palla del possibile 1-1
Vigor Lamezia – Acireale 1-0
Marcatori: 13’st Tandara
VIGOR LAMEZIA: Verdosci, Montebugnoli, Staiano (38’st Marcellino), Mascari (28’at Spanò), Colella, Guerrisi, Curcio (6’st Coppola), Tandara, Sanzone, D’Anna (1’st La Vecchia), Amendola
A disp. Iannì, Simonetta, Spanò, Rossi, Lanciano, Sardo
All. Foglia Manzillo
ACIREALE: Negri, Di Mauro (19’st Di Stefano), Cozza, Russotto (16’st Maletic), Semenzin, Damcevski (25’st Rechichi), Nardo, Gallo (19’st Gagliardi), Iuliano, Jansen, Falou
A disp. Di Silvestro, Martins, Riggio, Rapisarda, Chatzinikolaou
All. Coppa
Arbitro: Coppola di Castellammare di Stabia
Assistenti: Vatiero e Maffia di Agropoli
Note: Angoli 4-3; Ammoniti: D’Anna (V), Montebugnano (V), Gagliardi (A), Spanò (V)
Espulsi: al 33’ Falou per somma di ammonizioni
Rec. 4’ e 5’
Spogliatoi
Tre punti al termine di una gara sofferta contro un avversario che, pur con un uomo in meno per buona parte dell’incontro, è riuscito a mettere in serie difficoltà una Vigor Lamezia quasi intimorita dalla possibilità di portare a casa la vittoria. Colpa, probabilmente, delle scorie del derby, ancora ben presenti nonostante un’altra settimana di lavoro per prepararsi al meglio al debutto in campionato. Questo, almeno, il pensiero di Antonio Foglia Manzillo, intervenuto in sala stampa al termine dell’incontro: “Sapevamo di affrontare una squadra composta da giocatori importanti – afferma il tecnico biancoverde – quindi eravamo pronti a soffrire. L’espulsione ci ha dato chiaramente un grosso vantaggio, ma non siamo stati abbastanza bravi né a chiudere la partita né a gestire il pallone. Dobbiamo lavorare molto soprattutto in quest’ottica, perché non esser perfetti nella gestione, con un uomo in più, è un fattore che rischia di penalizzarci. Penso, però, sia stata una questione mentale, dovuta alla sconfitta di domenica scorsa, perché abbiamo avvertito una certa tensione per tutta la settimana e i ragazzi ne hanno risentito. Quando abbiamo capito che avremmo potuto portare a casa il risultato, è subentrata un po’ di frenesia, di nervosismo, quasi come se avessimo paura di vincere la partita ed è qualcosa che non dovrebbe capitare alla prima partita di campionato”. Effetti collaterali da derby ma anche da debutto in campionato, insomma, aspetti che comunque non preoccupano più di tanto Foglia Manzillo, consapevole dei margini di miglioramento della sua squadra: “Avere una squadra perfetta, già alla prima di campionato, può essere pericoloso, secondo me, perché vuol dire che non hai margini di crescita. Siamo ancora all’inizio, ma stiamo crescendo di settimana in settimana, anzitutto tatticamente, e credo che alla fine – conclude – questa vittoria sia strameritata”.
Francesco Sacco
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