Catanzaro - Dopo l'attacco di ieri da parte dei pirati informatici "Anonymous" che, probabilmente con un file "Trojan Horse" inviato via mail e "cliccato" incosapevolmente, sono riusciti ad entrare nel pc del presidente della Regione Calabria ha generato subito commenti nella rete. In particolare, il gruppo Anonymous potrebbe ora pubblicare altri file rubati dai pc di altri Governatori di regioni italiane. Dopo i file presenti nel pc di Scopelliti potrebbero prossimamente venire pubblicati quelli dei presidenti delle regioni Lombardia, Toscana, Sicilia, Campania e Puglia. Gli attivisti della rete di hacker hanno scaricato diversi file. Gli attivisti hanno pubblicato sul loro blog una galleria contenente 27 file che si trovavano sul pc del presidente Scopelliti. Altri 1000 documenti, di 400 mega byte però, non vengono visualizzati correttamente benchè sia stato pubblicato il link. La polizia postale sta indagando sull''accaduto anche perchè sembrerebbe che ad essere stato violato non sia solo il pc di Scopelliti ma anche quello di altri dirigenti e funzionari della Regione Calabria. Dal canto Suo Scopelliti si è detto tranquillo in quanto 'si tratta di corrispondenza e documenti che attengono alla mia attività politico - istituzionale e che rafforzano la correttezza e trasparenza del mio agire".
Di seguito il messaggio, tradotto dall'inglese, apparso sul blog degli attivisti Anonymous
Governo d'Italia Hacked. Regione Calabria massiccia perdita di docs. Mafia , droga, corruzione.
"Buon giorno persone libere del mondo! Oggi vi presentiamo la prima di una serie di fughe dai Governi delle regioni italiane. Considerato di non essere contenti della politica di molti governatori, soprattutto quando si tratta di proteggere la mafia, la corruzione e la rovina economica, siamo giunti a questo - ad infettare la maggior parte dei personal computer in ambito regionale delle amministrazioni, soprattutto presidenti di Calabria, Lombardia, Sicilia, Toscana, Campania e Puglia. Questa prima fuga è dedicata a Giuseppe Scopelliti di REGCAL.IT. Giuseppe non ha fatto nulla per fermare il sistema mafioso in Calabriia, diffuso come la peste, e né ha fatto nulla per almeno vedere come fare. Stessa situazione con altri PRESIDENTI che andremo ad esporre in una serie di fughe successive. Con uno sneak peak è possibile verificare la galleria di documenti ottenuti dal personal computer di Scopelliti e dispositivi mobili e tramite screenshot (fotografia di schermata, ndr) noi leggiamo la posta di Giuseppe e di tutti i dipendenti del suo rispettato ufficio. Questo è solo l' inizio. Il popolo d' Italia ha diritto di conoscere ciò in cui il governo è coinvolto soprattutto quando si tratta di guerre di mafia e corruzione nella regione. Fine del comunicato...Noi siamo Anonymous, Noi siamo una legione, noi non perdoniamo, non dimentichiamo. Aspettateci".
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