Lamezia Terme - Ad anno scolastico ormai avviato Francesco Carito del Pd pone l’attenzione sulla condizione degli edifici scolastici a Sant’Eufemia. “Nonostante i proclami dell’amministrazione comunale però le strutture frequentate da centinaia di bambini di Sant’Eufemia versano sempre più in condizioni disastrose. Nelle altre due strutture la situazione non sembra essere migliore visti i calcinacci per terra segnalati dall’apposito nastro".
"Una situazione - prosegue Carito - che perdura ormai da anni, con dei fondi stanziati (€ 580.908,22) e una gara di appalto indetta a giugno 2019. La conclusione dei lavori di adeguamento era prevista per ottobre 2023 ma il comune ha ottenuto dalla Regionela prorogapercompletare il tutto in ulteriori 18 mesi, con nuovo termine di scadenza all'8 aprile 2025.Insomma, 4 anni solo per far partire i lavori! Nel frattempo, i nostri figli e nipoti si ritrovano a frequentare ambienti poco sicuri che mettono a rischio la loro incolumità".
"In una trasmissione - precisa Carito - il sindaco Mascaro rispondendo alla domanda di un telespettatore ha spiegato che durante i lavori di adeguamento, i bambini frequenteranno gli istitutiscolasticidi Gizzeria Lido. Tutto questo però senza considerare il disagio che si creerebbe per i genitori che dovranno accompagnare i propri figli in un altro comune nel quale appunto non arriverebbe il pulmino scolastico. Allora perché l’amministrazione non ha pensato ad un’alternativa in loco? Perché non si è pensato ad una struttura prefabbricata da posizionare negli enormispazi adiacenti alla scuola? Perché non si è pensato di effettuare i lavori in una struttura per volta e prolungare le lezionianche nel pomeriggio così da non creare disagio ai genitori oltre che ai bambini? Perché non si è approfittato dei mesi estivi in cui la scuola era chiusa? Come può essere concessa l’agibilità a strutture così fatiscenti?"
"Ci auguriamo - conclude Carito - che il sindaco prenda provvedimenti al più presto, aldilà dei proclami che da anni lo vedono protagonista in trasmissioni televisive e feste patronali. Infine ci aspettiamo anche una netta presa di posizione del dirigente scolastico che ha il compito di garantire la sicurezza per i nostri bambini".
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