Associazione 'Fuori binario': "Troppi disservizi e ritardi per i treni regionali"

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Catanzaro - L’associazione “Fuori binario” pone l'attenzione sulla necessità di migliorare l'organizzazione dei treni regionali, evitando disservizi che provocano gravi disagi a pendolari e turisti. "Da tempo l'associazione ha fatto presente con lettere, e-mail e telefonate varie, sia a Trenitalia che alla Regione Calabria, la criticità dei treni regionali calabresi, che ogni giorno transitano con porte bloccate (ma segnalate da dolci annunci elettronici e da cartelli gialli incollati ai vetri), aria condizionata mal funzionante e carrozze vetuste".

“A tutto questo – sottolinea il presidente dell’associazione, Salvatore Stumbo- vanno aggiunti i guasti tecnici, le carrozze sovraffollate e le geniali decisioni da parte dei dirigenti al controllo che fanno partire i treni regionali pur sapendo che facendoli ritardare di pochi minuti (a volte meno di cinque minuti) eviterebbero ai lavoratori calabresi ed in questi periodi anche ai turisti di fare ore di attese nelle stazioni di Paola, Lamezia Terme”. “E’ una battaglia – aggiunge il vicepresidente, Anna Maria Russo – contro disorganizzazione e materiali scadenti, incompetenza di alcuni che si riverbera anche sull'efficienza di altri. Una battaglia che i pendolari calabresi, in particolare quello della Sapri-Reggio, combattono giorno per giorno e i cui diritti questa associazione cerca di tutelare anche se a volte lo scoramento ha il sopravvento. Siamo don Chisciotte contro i mulini a vento”.

"Nonostante gli sforzi dell’Assessore Musmano, a cui va il ringraziamento dell’Associazione per l’impegno profuso a favore delle esigenze dei pendolari calabresi; nonostante la lodevoli intenzioni e la disponibilità dei dirigenti di Trenitalia Calabria – in particolare da Scida Direttore regionale Trenitalia Calabria e da Savi- che in diverse occasioni hanno recepito i suggerimenti proposti dalla associazione Fuori Binario- continua ad esserci qualcosa che non va nell’organizzazione (disorganizzazione) dei collegamenti su rotaia nella nostra Regione. Ad esempio, da mesi l’associazione sta chiedendo che il treno regionale 3740 recuperi in partenza da Paola 5 minuti perché l’arrivo dell’unico collegamento Sapri-Reggio nelle stazioni principali – Lamezia terme, Vibo, Rosarno, Gioia Tauro anticipato di qualche minuto, riducendo l’attesa a Paola sia per i pendolari provenienti da Sapri che per quelli da Cosenza, costituirebbe la soluzione ottimale". "Con l’entrata in vigore dell’orario estivo - denunciano - l’arrivo del treno è stato addirittura posticipato di altri 5 minuti e la richieste di ripristinare almeno l’orario precedente non ha avuto ancora risposta. Come non ha ancora avuto risposta la richiesta di permettere ai possessori di abbonamento regionale la possibilità di acquistare un abbonamento unidirezionale per cambio classe sugli intercity o la richiesta di ipotizzare l’eventualità del rimborso del costo dell’abbonamento qualora nel mese, nella stessa tratta, si raggiungessero eccessivi minuti di ritardo".

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