Lamezia Terme - "La base Canadair di Lamezia è una delle tre basi permanenti che operano in Italia. A Lamezia è operativa da circa 15 anni e nel corso di questi anni, all'interno dell'hangar che la ospita, si è costruita una importante attrezzatura che il personale che opera ha costruito e migliorato e solo a pensare di poterla spostare, avrebbe una notevole spesa che andrebbe a ricadere sulle spalle dei contribuenti". è quanto afferma Lorenzo, da poco in pensione ed ex Vigile del fuoco di Lamezia che stigmatizza la paventa decisione di spostare la base Canadair. Lorenzo, al Lametino, afferma senza giri di parole che si tratta di una "decisione scellerata e che solo chi ha operato sul campo può comprendere il danno che si arrecherebbe alla comunità e ai lavoratori".
Ci sono circa "una trentina di persone - prosegue - tra meccanici, manutentori, piloti, amministrativi che sicuramente sarebbero penalizzati dall'eventuale spostamento della sede in quanto residenti a Lamezia e zone vicine, che hanno costruito e migliorato nel corso degli anni la base. Inoltre - aggiunge Lorenzo - a Crotone non è disponibile un hangar delle dimensioni necessarie per poter ospitare attrezzatura e aerei. Andrebbe costruito con spese notevoli a carico della Sacal". Quindi, aggiunge che "il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco ha costituito il nucleo elicotteristi nell'hangar posto di fianco a quello occupato dalla sede Canadair, questo per ottimizzare tutto il reparto volo del corpo (incendi estivi in primis) che sarebbe penalizzato se andasse in porto tale sciagurata operazione. Inoltre, sempre i Vigili del fuoco nel vicino polo didattico hanno istituito, tra l'altro, i corsi di formazione Dos (Direttore operazione spegnimento) necessari per la guida da terra per lo spegnimento di incendi boschivi. Corsi - evidenzia Lorenzo - che hanno anche valenza europea e che andrebbero a decadere se non ci sarà più la base aerea. Da circa 10 anni il Distaccamento aeroportuale Vigili del fuoco è stato dotato di un simulatore da parte della direzione nazionale antincendi, mai entrato in funzione in quanto la Sacal non ha mai provveduto a costruire una semplice piazzola e questo nonostante i continui solletici dalle varie direzioni dei Vigili del fuoco, necessaria per il montaggio e successiva messa in funzione di tale attrezzatura per la formazione e addestramento del personale. Adesso la Sacal - conclude Lorenzo - ha deciso in maniera unilaterale la costruzione della necessaria piazzola sull'aeroporto di Reggio Calabria conseguentemente tale simulatore la direzione dei Vigili del fuoco sarà costretta a fare mettere tale simulatore su Reggio, mentre si fa presente che la dotazione del simulatore era stato assegnato a Lamezia Aeroporto per l'importanza dello scalo e la vicinanza del Polo didattico nazionale".
A. C.
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