Lamezia Terme, 18 gennaio - Bufere di neve in Sila e nevicate anche a quote basse in Calabria dove, nelle ultime ore, le temperature sono crollate. A Camigliatello (-5, foto in basso) e Lorica le precipitazioni abbondanti e il vento hanno provocato la caduta di numerosi alberi e l'interruzione della corrente elettrica. Imbiancata anche San Giovanni in Fiore. Obbligo di catene sull'A3, innevata nel tratto Campotenese-Mormanno, e sulla 107 Silana-Crotonese. Spolverata anche sui monti Reventino (foto in alto) e Contessa nel lametino. Sempre a Lamezia, dalle prime ore del mattino, è in corso una violenta perturbazione con grandine a tratti e visibilità ridotta in diverse zone.
Aggiornamento ore 10:30
Nevica sul tratto calabrese nord dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. La polizia stradale ha predisposto un filtraggio allo svincolo per Sibari, nel cosentino. Le auto possono continuare a circolare, ma solo con le catene a bordo, mentre i camion vengono fatti uscire ed indirizzati sul percorso alternativo lungo la strada statale 106.
Aggiornamento ore 16:00
Moltissimi gli interventi dei Vigili del Fuoco di Cosenza in tutta la provincia a causa dell'ondata di maltempo, gli interventi si sono susseguiti anche durante la notte, il maltempo finora ha interessato sia la zona tirrenica che quella ionica. Stamattina le squadre operative dei Vigili del Fuoco sono intervenute poco dopo le 7:00 nel comune di Cassano allo Ionio in località Sibari (foto sotto) dove le forti piogge hanno causato l'allagamento degli scavi archeologici.
Sindaco di Cassano allo Jonio: Aiutateci a non disperdere patrimonio degli scavi ora allagati
"Chiediamo aiuto a tutti coloro che possono intervenire per salvare la storia di Sibari". E' l'appello che lancia il sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, dopo l'esondazione del fiume Crati che ha provocato l'allagamento del parco archeologico di Sibari dove si trovano reperti archeologici risalenti al 720 a.C, riferibili alle città di Sybaris , Thurii e Copia. "Quanto sta accadendo a Sibari in queste ore - sostiene Papasso - è di una gravità eccezionale. Abbiamo bisogno di interventi urgenti e concreti per evitare definitivamente che l'immenso patrimonio archeologico di valore inestimabile custodito nel parco archeologico sibarita possa subire danni irreparabili. Se ciò dovesse accadere sarebbe una vera e propria sciagura per l'intera umanità".
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