Lamezia Terme - Il Segretario Generale Provinciale del Sindacato FSP Polizia di Stato di Catanzaro, Rocco Morelli, esprime il più sentito apprezzamento per l’operazione condotta dal personale della Polizia di Frontiera presso l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, che ha portato all’arresto in flagranza di un cittadino afghano trovato in possesso di un passaporto contraffatto, mentre tentava di imbarcarsi su un volo diretto in Canada (qui l'articolo).
“Questa operazione – dichiara Morelli – rappresenta un chiaro segnale della presenza dello Stato sul territorio e della determinazione con cui le Forze dell’Ordine presidiano i punti nevralgici del Paese. I colleghi della Polizia di Frontiera di Lamezia Terme hanno agito con prontezza, competenza e alto senso del dovere, riuscendo a intercettare un tentativo sofisticato di violazione delle norme sull’immigrazione.”
Il documento falsificato, realizzato con tecniche raffinate, è stato individuato grazie all’esperienza e all’occhio attento degli agenti. L’uomo è stato arrestato in flagranza e, il giorno successivo, l’arresto è stato convalidato dal GIP, che ha disposto una condanna a 10 mesi e 20 giorni di reclusione (pena sospesa) e l’immediata espulsione dal territorio nazionale.
“Non si è trattato solo di un intervento repressivo – prosegue Morelli – ma di una risposta concreta e professionale a una minaccia reale, che conferma quanto sia strategico il ruolo della Polizia di Frontiera nel controllo degli accessi internazionali. Lamezia Terme dimostra ancora una volta di essere un presidio di legalità e sicurezza per tutta l’area del Sud.”
“Nel momento in cui si chiede sempre di più alle forze dell’ordine – conclude Morelli – è fondamentale che le istituzioni sappiano riconoscere e valorizzare il lavoro quotidiano degli operatori. A tutte le colleghe e i colleghi della Polizia di Frontiera di Lamezia Terme va il nostro massimo sostegno, insieme alla gratitudine di chi crede nello Stato e nella sua capacità di proteggere i cittadini.”
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