Catanzaro - Il 10 ottobre è la Giornata mondiale della salute mentale con il tema "La salute mentale è un diritto umano universale" scelto da un voto globale aperto al pubblico, compresi i membri, le parti interessate e i sostenitori della Federazione mondiale per la salute mentale (WFMH). La celebrazione della Giornata Mondiale della Salute Mentale di quest'anno coincide con il 75° anniversario della fondazione della WFMH nel 1948. Alla sua fondazione furono formulate una serie di raccomandazioni, tra cui quella che le agenzie specializzate delle Nazioni Unite (ONU) dovrebbero fare tutto il possibile per coordinare le loro attività nell'interesse dello sviluppo di adeguati programmi di salute mentale all'interno di ciascun paese membro; e che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) presti adeguata attenzione ai principi della salute mentale nei propri programmi sanitari, avvalendosi della cooperazione delle organizzazioni professionali internazionali.
Secondo le associazioni “sono necessari investimenti e trasformazioni nella salute mentale per contribuire a fermare le diffuse violazioni dei diritti umani che le persone con problemi di salute mentale continuano a subire in tutto il mondo”. Il tema di quest'anno, prosegue la nota: “ci consente di raddoppiare i nostri sforzi per garantire che tutti ricevano un'assistenza sanitaria mentale di qualità e che i diritti umani e il benessere delle persone con malattie mentali siano rispettati in tutte le parti del mondo, in modo che ogni persona con un disturbo mentale difficoltà di salute ha: il diritto di essere protetto dai danni noti alla salute mentale; un diritto universale che si applica a tutta la popolazione, ma soprattutto ai più vulnerabili, compresi i bambini, le minoranze e gli sfollati; il diritto di accedere a cure di qualità e a prezzi accessibili quando una persona è alle prese con la propria salute mentale; il diritto alla libertà e alla dignità, compreso il diritto di scelta”.
Il tema della Giornata mondiale della salute mentale del 2023 “La salute mentale è un diritto umano universale” offre l’opportunità di “riaccendere i nostri sforzi per rendere il mondo un posto migliore”, conclude la nota con l’invito a partecipare alla campagna della Giornata mondiale della salute mentale di quest’anno da parte del professor Gabriel Ivbijaro MBE JP e segretario generale della WFMH.
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