Lamezia Terme - Inaugurata la nuova pineta di Ginepri di Lamezia Terme alla presenza dell'Associazione 'Lamezia Verde', del consigliere comunale Massimo Cristiano e di alcuni componenti del movimento politico Mtl, fra cui Luigi Villella, portavoce dello stesso. Il taglio del nastro, in una pineta partecipata di cittadini, ha dato il via al punto ristoro. Uno spazio che, come affermato dal portavoce, in soli 4 mesi é stato riqualificato in modo del tutto gratuito. Nell'area presente un bagno fruibile anche per i disabili.
Presente anche Gregorio Pansino del comitato Ginepri, il quale ha affermato "Ringrazio Lamezia Verde. La spiaggia di Lamezia Terme é questa. Venite a Ginepri". A sposare l'idea sin da subito il consigliere Massimo Cristiano che ha rivolto parole positive nei riguardi dell'associazione. "Si tratta di un'associazione di promozione sociale no profit che ha portato avanti a costo zero dei lavori. Questo posto prima era un ricettacolo. Oggi siamo sul lungomare di Lamezia Terme a scrivere una bella pagina. Un'opera del tutto impensabile prima. La pineta é gratuita e accessibile a tutti".
Il sequestro di alcuni manufatti a pochi giorni dall’inaugurazione
Prima dell’inaugurazione, la Polizia Locale di Lamezia ha sequestrato alcuni manufatti in cemento, realizzati in maniera difforme rispetto a quanto sarebbe stato stabilito dalla convenzione. La Polizia Locale, guidata dal dirigente Salvatore Zucco, ha denunciato il presidente di “Lamezia Verde” in qualità rappresentante legale dell’associazione. L’assessore al ramo Elisa Gullo aveva annunciato che l’inaugurazione si sarebbe tenuta ugualmente perché “Il sequestro non ha interessato l’area della pineta ma una struttura che doveva essere adibita a bagni e una base in cemento dove era poggiato un chioschetto amovibile che però è stato spostato su una piattaforma in legno così come richiede la normativa di legge”.
V.D.
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