Lamezia Terme - Diversi eventi hanno coinvolto ultimamente l’associazione “Per Te”, in prima linea contro la violenza di genere, la cui attività di divulgazione ha toccato la scuola media dell’IC “Don Milani” attraverso un progetto seguito dal vice presidente dell’associazione Domenico Medici e dal sovrintendente Luciano Conforti, che hanno spiegato ai ragazzi le sfumature del fenomeno e le varie forme d’abuso sui soggetti fragili. Nella stessa mattinata, la dottoressa in Pedagogia e Didattica dell’arte Pina Cerchiaro, volontaria dell’associazione, ha gestito con gli allievi un laboratorio di arte relazionale, che ha visto la realizzazione dei mandala, con la realizzazione di un libro d’artista e di una tela.
“L’arte attiva la creatività dei ragazzi”, spiega la presidente Caterina Nero, “trasformandosi in un modo per confrontarsi ed incontrarsi. Disegnare e colorare i mandala ha portato il singolo individuo a dedicare un momento solo a sé stesso e, attraverso la concentrazione, a sviluppare nuove capacità. Il risultato è stato che i ragazzi hanno reagito con grande spirito creativo ed emotivo, dando vita a magiche figure, che sono state poi lette ed interpretate per iniziare un percorso di conoscenza profonda dei propri sogni”.
Al termine del laboratorio l’associazione ha donato una panchina gialla alla scuola in ricordo della giornata trascorsa. Un’altra panchina è stata donata alla parrocchia di San Giovanni in Sant’Eufemia in occasione di un evento contro il bullismo, cui ha fatto seguito un convegno contro il cyberbullismo che ha avuto come relatore il dottor Giuseppe Furgiuele, intervenuto con una dettagliata spiegazione degli effetti del fenomeno sulle giovani vittime.
“La violenza ha tante forme” spiega ancora la presidente Nero, “e la nostra missione è quella di combattere un dramma che sta occupando ogni giorno le prime pagine di cronaca. Ringrazio tutto il direttivo che con passione, umiltà e amore mi sostiene nel portare avanti la missione prefissata, e ringrazio chi continua a compiere con noi il percorso, compresi gli avvocati che in maniera professionale e nel totale rispetto della privacy ci sostengono. Ringrazio anche per il coraggio le vittime che ci chiedono aiuto, i volontari che cercano di essere presenti e i soci che ci sostengono. Un ringraziamento anche alla dirigente della “don Milani” Antonella Cerra per aver accolto il progetto e le insegnanti che lo hanno coordinato. Per noi è stata una settimana ricca di emozioni e siamo felici che il nostro lavoro stia prendendo sempre più un'impronta condivisa da ambienti scolastici e parrocchiali”.
G.D.S.
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