Morto a Roccella Jonica il senatore Sisinio Zito - Reazioni

sisiniozito.jpgCatanzaro - E' morto a Roccella Ionica (Rc) Sisinio Zito, ex parlamentare socialista ed ex sottosegretario di Stato. Eletto senatore nel 1976 (il piu' giovane componente dell'assemblea di Palazzo Madama) ricopri' la carica fino al 1994. Fu presidente della commissione Sanita' del Senato e sottosegretario nei governi Craxi, Spadolini e Cossiga, oltre che sindaco di Roccella Ionica dal 1999 al 2009. Aveva compiuto 80 anni nell'aprile scorso.

Reazioni

Comune Roccella: a esequie lutto cittadino

"La nostra città perde il suo figlio più illustre, un uomo irripetibile il cui valore e la cui opera rimarranno indelebili nella memoria civica". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Amministrazione comunale di Roccella Jonica per la morte dell'ex parlamentare e sottosegretario, Sisinio Zito, già sindaco della città. Per il giorno delle esequie il Comune ha proclamato il lutto cittadino. "La sua vita, interamente dedicata a Roccella, alla Calabria ed all'Italia - prosegue il comunicato - costituisce un esempio per le future generazioni". La camera ardente sarà allestita nella Sala del Consiglio comunale e sarà aperta dalle 9 alle 20 di domani e dalle 9 alle 18 di venerdì 8 luglio. Le esequie, con cerimonia laica, si terranno l'8 luglio 2016 alle 18,00 in viale XXV Aprile davanti alla Casa comunale.

Oliverio: "Zito un compagno e un amico"

“Ho appreso con profondo cordoglio della scomparsa di Sisinio Zito, uomo e politico di grande spessore e larghissime vedute. Un compagno ed un amico a cui mi legavano profondi sentimenti di stima e affetto. Un intellettuale inquieto e vivace, che ha sempre posto la cultura tra le priorità del suo impegno pubblico ed istituzionale. Con lui se ne va un uomo di indiscusso valore, un punto di riferimento del socialismo calabrese e nazionale, un meridionalista tenace e convinto, che ha dedicato tutta la propria vita al servizio del Paese, della Calabria e della sua città che, attraverso iniziative di grande spessore come il “Roccella Jazz Festival”, ha fatto assurgere agli onori della cronaca nazionale ed europea. Pur ricoprendo delicati ed importanti ruoli a livello nazionale, egli non perse mai il contatto con la sua realtà e la sua gente e credeva profondamente nel riscatto del Mezzogiorno e della nostra regione. La Calabria perde uno dei suoi figli migliori a cui sicuramente guarderanno con profonda ammirazione le future generazioni.
Ad Antonio, Francesco, Vittorio, Bruno e a tutta la famiglia Zito porgo le mie più sentite condoglianze”.

Irto: "Nostra terra perde personalità di grande spessore"

"Esprimo il mio cordoglio e quello dell'intero Consiglio regionale della Calabria per la scomparsa del senatore Sisinio Zito. La nostra terra perde una personalita' di grande spessore umano e politico, autorevole ed equilibrata, che ha rappresentato la Calabria e in particolare la Locride nelle piu' importanti sedi istituzionali, fino al Parlamento della Repubblica". Lo afferma il presidente dell'assemblea di Palazzo Campanella, Nicola Irto. "Con la morte di Sisinio Zito - prosegue - la Calabria perde un pezzo della propria storia e un punto di riferimento indiscutibile anche per le generazioni piu' giovani che si sono avvicinate alla politica. Alla famiglia del Senatore rivolgo un pensiero deferente di vicinanza e partecipazione a questo gravissimo lutto".

D'Agostino: "Scompare uno dei protagonisti della politica calabrese degli ultimi decenni"

"Apprendo della scomparsa dell'onorevole Sisinio Zito, e penso che con questa figura scompaia uno dei protagonisti della politica calabrese degli ultimi decenni". E' quanto ha affermato il Vice Presidente del Consiglio regionale Francesco D'Agostino, che ha inteso porgere: "i piu' sinceri sentimenti di cordoglio e di vicinanza alla famiglia Zito". "Sisinio Zito - ha proseguito D'Agostino - e' stato, senza dubbio, un alto punto di riferimento per il Partito socialista italiano ed, in particolare, per quello calabrese. Con passione, dedico' la sua vita all'impegno concreto a sostegno delle istanze del suo territorio e della nostra regione. Ha vissuto in prima linea fatti e mutamenti del nostro tempo, da componente di partito e da rappresentante istituzionale, interpretando concretamente lo spirito piu' autentico della sana politica, al servizio della gente e delle classi piu' deboli. Con la sua scomparsa, si chiude una lunga e appassionata pagina di storia calabrese".

Magorno: "Zito un politico d'altri tempi"

"Un politico d'altri tempi, di grande spessore umano e fine preparazione - afferma Magorno - innamorato della sua terra. La Calabria perde una grande personalità, un punto di riferimento per quanti si sono appassionati alla politica anche grazie a lui. Sisinio Zito non ha mai perso il contatto con la sua gente, ha guardato al Meridione come risorsa e motore per l'intero Paese, ha curato i valori e la tradizione socialista interpretando la politica e l'amministrazione nella sua accezione più alta e prestigiosa. La politica calabrese oggi piange uno dei suoi migliori esponenti. Alla famiglia del senatore rivolgo il cordoglio di tutto il Partito democratico".

Stefania Craxi:  “Alla Calabria ed alla sua terra d’origine dedicò tutte le sue forze”

“Apprendo con grande dolore la notizia della scomparsa di Sisino Zito, già parlamentare e sottosegretario di Stato. La sua militanza socialista e la sua inquieta passione politica, lo portarono a ricoprire, fin dalla giovane età, sia all’interno del partito che nella vita istituzionale della nazione, incarichi di rilievo e di grande responsabilità. I suoi cinque anni da condirettore a “MondOperaio”, coincidono con pagine buie e tristi della storia repubblicana e, al contempo, segnano, a partire dal Midas, l’avvio del nuovo corso socialista al quale contribuì con una fervente attività di elaborazione politico – culturale. Autonomista, riformista e craxiano, fu un intellettuale organico che seppe cimentarsi sulle questioni più spinose della società del suo tempo ed i temi del lavoro e del Mezzogiorno, legato a doppio filo come fu alla Calabria ed alla sua terra d’origine a cui dedicò, con encomiabile entusiasmo, tutte le sue forze fino anche dopo la falsa rivoluzione di tangentopoli. Lo ricorderemo come un pensatore vivace che amava perdersi tra le seducenti note della musica Jazz”.

Sindaco Falcomatà: “Zito esempio di buona politica improntata al bene comune”

“È impossibile scindere la figura di Sisinio Zito dall'idea della buona politica. Quella buona politica, intesa come attività di interesse collettivo, che è tale non solo quando è animata da grandi ambizioni di giustizia sociale e di azione di governo efficace e trasparente, ma anche di creatività economica e culturale. Sisinio Zitostorico senatore socialista dell'area jonica reggina, all'epoca della sua prima elezione, nel 1976, risultò essere il più giovane senatore della nostra Repubblica. I grandi risultati del suo lavoro politico, sia come sottosegretario che come sindaco, hanno consentito alla sua terra di raggiungere obiettivi impensabili; il festival di Jazz senza confini, Rumori Mediterranei, da lui creato, ha consentito a Roccella di essere conosciuta in tutto il mondo. Il senatore Zito che, per dirla con Shakespeare, era ‘fatto della stessa sostanza dei sogni’, ha sostenuto con grande caparbietà e spirito di abnegazione, la sua creatura, non esitando, nei momenti più duri, a impiegare il suo stesso patrimonio personale. Un fulgido esempio di politica improntata al bene comune – ha concluso il primo Cittadino di Reggio Calabria - che ha saputo unire al rigore morale l'azione di un proficuo pragmatismo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA