Cosenza - Di lui si sa solo che è siciliano, andato via da piccolo dal paesino in cui è nato anche Matteo Messina Denaro, "che prima o poi prenderemo, statene certi, spero presto", dice. È Il mitico Comandante Alfa, nome in codice "Cigno", fondatore dei Gis, il Gruppo di Intervento Speciale dei carabinieri, che oggi ha incontrato la stampa, a Cosenza. Insieme a due dei suoi fidati compagni, volto coperto da passamontagna, ha presentato il libro "Cuore di rondine", autobiografico, che nel pomeriggio presenterà ancora in una scuola di Luzzi, nel Cosentino.
"Lo presentiamo lì perché una bimba di 8 anni ha scritto all'editore che voleva, come regalo, solo conoscerci - dice il Comandante Alfa - e noi, anche senza rivelare la nostra identità, vogliamo accontentarla". Nel libro c'è il racconto della doppia vita di questi sconosciuti eroi e delle loro avventure. Ma già se ne sta scrivendo un altro. "Mia moglie dice che la mia prima vita è il mio lavoro - dice alla stampa - e comunque l'anno prossimo terminerò la mia carriera, poi farò una vita normale. Ma quando toglierò il passamontagna, ecco, quella sarà la mia missione più difficile".
"La mia famiglia non sa mai nulla di quello che facciamo - dice il Cigno - e purtroppo, devo dire, non ci siamo mai goduti l'infanzia dei nostri figli, per le nostre assenze prolungate". "In Calabria ricordo di essere intervenuto per il rapimento di Cesare Casella - dice il Comandante Alfa - ma abbiamo fatto decine di interventi in tutto il mondo".
"Nei Gis ci sono molti del Sud, e dico che è perché noi abbiamo qualcosa di diverso, senza voler togliere nulla a nessuno - dice ancora il misterioso carabiniere - mi piace dire che nel Sud non ci sono solo mafiosi, e io ne sono un esempio, e dico a tutti che non siamo giustizieri o Rambo, siamo solo gente che fa il suo lavoro e crede nella giustizia".
"Adesso stiamo creando due centri di addestramento per i giovani - sottolinea Alfa - perché vogliamo "stancare" i giovani, perché non si droghino o cerchino adrenalina lanciandosi dall'alto nelle piscine, e la sera vadano a letto".
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