Catanzaro - Cinque leggi regionali sulle 54 approvate nel 2018 dal Consiglio regionale della Calabria presentano una copertura finanziaria “incompleta” o “non dimostrata”. È quanto emerge dall’annuale relazione della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti sulla copertura finanziaria delle leggi di spesa della Regione Calabria, con riferimento all’esercizio 2018. Si parte dall'analisi della legge regionale 47/2018, il “Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2019”: secondo i magistrati contabili della sezione di controllo «la relazione allegata alla deliberazione di Consiglio 357 del 2018 non reca la relazione tecnico-finanziaria e non risulta acquisito il parere dei revisori dei conti” e inoltre – è scritto ancora – neanche la proposta di legge (delibera di Giunta regionale 604/2018) reca la relazione tecnico-finanziaria».
Ombre anche sulle politiche del lavoro, e in particolare la legge che prevede che l’Azienda Calabria Lavoro fornisca alle strutture della Giunta regionale il necessario supporto anche attraverso le proprie risorse umane sulle politiche attive del lavoro. I giudici hanno precisato che in questo caso non sono state rimarcate le possibili ricadute finanziarie della legge in esame. Sotto la lente d'ingrandimento dei magistrati contabili è finita la legge sulla tutela della biodiversità agraria e alimentare della Calabria, censurata per «l’incompleta copertura finanziaria in ragione della lacunosità della relazione tecnica» della legge regionale 14/2018. "La relazione – scrive la Corte dei conti – è mancante di quegli elementi necessari a dimostrare la neutralità finanziaria della disposizione, in particolare l’articolo 11 prevede una serie di attività che la Regione può attivare, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale. Tali attività, invece, potrebbero comportare, nella sostanza nuovi oneri non quantificati".
Poi viene passata in rassegna la legge regionale 42/2018, in materia di relazioni tra la Regione Calabria e i calabresi nel mondo, per la quale la magistratura contabile registra la seconda incompleta copertura finanziaria in ragione della lacunosità della relazione tecnica, che "è mancante di quegli elementi necessari a dimostrare la neutralità finanziaria della disposizione".
La sezione di controllo della Corte dei Conti parla invece di «non dimostrata copertura finanziaria» con riferimento alla legge regionale 28/2018 in materia di "rilevanza sociale dell’endometriosi e istituzione del Registro regionale", in quanto – si ribadisce – "la relazione tecnica alla stessa allegata appare priva di quegli elementi necessari a dimostrare la neutralità finanziaria della disposizione in questione, tenuto conto che detta legge potrebbe contenere costi indiretti non quantificati, ad esempio per la tenuta del Registro regionale dell’endometriosi e per i prevedibili costi del Comitato tecnico-scientifico". Nella relazione della sezione di controllo, si ricorda che quattro leggi regionali approvate nel 2018 le numero 22,24,37,53 – sono state impugnate davanti la Corte costituzionale dal Consiglio dei ministri. Infine, tre delle 54 leggi regionali approvate nel 2018 – il Rendiconto generale, la Legge di stabilità regionale e il Bilancio di previsione – non sono state prese in esame nella relazione perché oggetto di valutazioni specifiche da parte della Corte dei Conti calabrese.
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