Sanità, Ferrari (Smi): "Ferragosto con poche ambulanze medicalizzate in provincia di Catanzaro"

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Catanzaro - "Che cos'è il senso civico?". Se lo chiede il dottor Saverio Ferrari, delegato provinciale SMI Asp Catanzaro secondo il quale "è l'insieme di comportamenti ed atteggiamenti che dimostrano rispetto per gli altri e per le regole della vita in una comunità. Possiamo affermare con certezza che tale senso civico non alberga né nel Presidente/Commissario Occhiuto, né nel DG di A. Zero Miserendino e né in tutti coloro i quali in qualche modo governano e gestiscono il 118 calabrese e nel caso specifico quello dell'Asp di Catanzaro".

Infatti, rende noto Ferrari "oggi 15 agosto 2025 (giorno di ferragosto e scusate se è poco) s'è lasciato, irresponsabilmente il vasto territorio della provincia di Catanzaro (nelle altre Asp non sarà andata granché diversamente) con pochissime ambulanze medicalizzate, poche con il solo infermiere e molte fisicamente "chiuse" (nel turno 8-14 con certezza sono state chiuse Lamezia, Maida e Tiriolo). Ormai il problema delle Pet demedicalizzate è superato nel senso che i medici rimasti sono così pochi che è impossibile pensare di coprire tutti i turni delle 11 Pet dell'Asp di Cz che sulla carta dovrebbero esserlo! Non contenti della mancata programmazione sul personale medico(il famoso file da cancellare del dott. Profiti e non solo) che diminuisce mese dopo mese senza che nessuno si ponga il problema di come sopperire a tale carenza si è giunti a dover gestire in piena estate anche la carenza di infermieri per cui con il solo autista presente si è arrivati alla "chiusura" delle Pet! Una follia politico /gestionale che non ha precedenti nemmeno in Calabria e di cui il Presidente Occhiuto potrà fregiarsi durante la prossima campagna elettorale".

E, conclude: "Complimenti vivissimi a lui, alla sua maggioranza, alla minoranza silente, ai manager ben pagati ma poco attenti e agli amministratori degli 80 comuni della provincia di Catanzaro con a capo i sindaci che ricordiamo essere la carica sanitaria più importante sul territorio di appatenenza. Lo SMI dell'Asp di Catanzaro continuerà a mettere in evidenza tale scempio nella speranza che qualcosa venga fatta a livello politico-, gestionale o magari a livello giudiziario poiché tale situazione potrebbe configurare il reato di interruzione di pubblico servizio".

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