Falerna - Anche il sindaco, Francesco Stella, del comune tirrenico del lametino interviene in merito a quelle che ritiene “seppur comprensibili legittime preoccupazioni dei bagnanti che assistono alle saltuarie ed irrituali colorazioni dell’acqua marina, ignari delle cause di tale fenomeno, incomprensibili sono al contrario le esternazioni, anche sulla stampa, da parte di alcuni esponenti e/o gruppi politici”. Per il primo cittadino “grande attenzione e continuo monitoraggio vi è da parte degli enti preposti (tra i quali Arpacal). Apprendendo della fioritura algale, fenomeno complesso di dimensioni probabilmente globali, che meriterebbe ben più ampie disquisizioni, il comune di Falerna ha autonomamente effettuato dei prelievi, gli esiti dei quali escludono qualsiasi forma di inquinamento marino e nel segno della massima trasparenza ne diffonde pubblicamente il risultato”.
Inoltre, rende noto che “l’ente da me rappresentato ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di coloro che frequentano le spiagge, ma non è mai stato recapitato alcun esposto da parte delle organizzazioni politiche che, senza avere elementi, senza alcun dato scientifico, corrono a manifestare il proprio interesse alla vicenda con comunicati, così diffondendo una sorta di allarmismo in grado di danneggiare i Comuni interessati. Che senso ha, in assenza di dati certi, scrivere paventando una situazione di allarme? L’unico risultato è quello di strumentalizzare il fenomeno per dire alla collettività: ‘io me ne sono interessato’, ma così facendo si rischia di rendere vani tutti gli sforzi messi in campo da enti comunali e Regione, tesi alla crescita del settore turistico”.
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