Lotta agli sprechi: Sorical avvia nuove azioni contro morosità e allacci abusivi

sorical-2025-07-04-09-08-14_03670.jpg

Catanzaro - Sorical rafforza il contrasto alla morosità e agli abusi nella gestione idrica. La Società, fanno sapere in un avviso "è impegnata a gestire la scarsità di risorsa idrica caratteristica in questo periodo di elevati consumi e sprechi ed oltre alle azioni di eliminazione delle perdite idriche ed ottimizzazione dei flussi, prosegue anche la lotta all’abusivismo ed alla morosità, quest’ultima indice anche di una scarsa attenzione all’utilizzo parsimonioso della preziosa risorsa idrica".

Infatti, contestualmente alle azioni messe in campo nei giorni scorsi contro gli allacci abusivi alla rete idrica, con denuncia alle autorità competenti e addebito dei costi di ripristino per migliaia di euro, Sorical avvia nuove azioni per il recupero della morosità secondo il regolamento REMSI dell’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente (ARERA) .

"Dalla prossima settimana personale incaricato dalla Sorical - fanno sapere - procederà alla limitazione o alla sospensione del servizio agli utenti del servizio idrico integrato morosi nei confronti della società. Si tratta di utenti che nei mesi scorsi hanno ricevuto lettere di sollecito e comunicazioni di costituzioni in mora senza che abbiano avviato azioni per mettersi in regola, causando oltre 7 milioni di euro di crediti non riscossi. La procedura REMSI (Regolazione della morosità del servizio idrico integrato) adottata da Sorical è stabilita da ARERA e prevede tre fasi: Il Sollecito Bonario dopo almeno 10 giorni dalla scadenza della fattura non pagata, la  Comunicazione di Costituzione in Mora (dopo che sono trascorsi ulteriori 25 giorni senza il pagamento) e la Limitazione (per le utenze domestiche residenziali) e sospensione del servizio immediato per tutte le tipologie di utenza (residenziali, commerciali, artigiane, agricole, ecc). Per ogni procedura sono applicati gli interessi di mora (Tasso BCE + 3,5%) e i costi di limitazione, sospensione e riattivazione ammontano complessivamente a circa 150 euro. Viene fatta salva la possibilità di mettersi in regola prima delle azioni di limitazione e distacco, evitandone i costi, mediante il tempestivo pagamento delle bollette insolute, ricorrendo anche alla rateizzazione prevista".

© RIPRODUZIONE RISERVATA