Lamezia Terme - Il Progetto Gedeone di dice "orgoglioso di celebrare il prestigioso riconoscimento ottenuto dal suo coordinatore, il Dott. Luigi Pullia, al Concorso Internazionale di Poesia “PACE in TERRA”, promosso dalla Nuova Accademia dei Bronzi. La sua poesia “Maria” ha ricevuto il grande medaglione dell’Accademia, riconoscimento che onora non solo il valore letterario dell’opera, ma anche il suo profondo messaggio spirituale e umano".
La lirica “Maria” è un omaggio alla figura della Madonna, vista come guida spirituale in tempi di dolore e incertezza. Pullia, psicologo e poeta, riesce a fondere scienza e fede in una sintesi che tocca l’animo umano, esprimendo quella che definisce la “pace dell’intelletto, conseguita dopo essersi arreso al mistero della fede”. La sua poesia diventa così un ponte tra razionalità e spiritualità, incarnando i valori fondanti del Progetto Gedeone. Il concorso “PACE in TERRA” si ispira all’Enciclica “Pacem in Terris” di Papa Giovanni XXIII, pubblicata nel 1963, e si inserisce nel contesto del venticinquesimo Giubileo della Storia della Chiesa. In un mondo segnato da oltre 50 conflitti armati, l’iniziativa vuole rilanciare un messaggio di pace, giustizia e fratellanza. Come ricordava Papa Paolo VI nel suo discorso all’ONU nel 1965: “Mai più la guerra!”.
Gli organizzatori del premio sottolineano come oggi "la forza abbia spesso preso il posto della saggezza, calpestando il diritto alla pace. La guerra non è solo distruzione materiale, ma anche negazione di valori, diritti e futuro, soprattutto per i più vulnerabili. In questo contesto, la poesia di Pullia si distingue come voce di speranza, capace di restituire senso e umanità. L’Enciclica “Pacem in Terris” individua quattro pilastri per una pace duratura: Verità, Giustizia, Amore e Libertà. Papa Francesco, nel 2024, ha ribadito l’importanza di costruire ponti e di coinvolgersi nei drammi del nostro tempo, contro l’indifferenza e la divisione. È proprio questo spirito che anima il Premio “Pace in Terra” e che Pullia incarna con la sua opera".
L’arte, e in particolare la poesia, è vista come "strumento di rinascita spirituale. Come affermava Gerhard Richter, “L’arte è la forma più alta della speranza”. I poeti, attraverso il loro percorso interiore, riescono a trasformare la parola in messaggio di pace, di ascesi e di aspirazione, restituendo valore alla cultura e al vivere". Il Dott. Pullia interpreta la poesia come “terapia che parla all’anima”, una visione "perfettamente in linea con la missione del Progetto Gedeone. La sua prospettiva olistica dell’essere umano – corpo, mente e spirito – è un principio che il progetto promuove attivamente. La sua poesia, anche quando attraversata dal dolore, non perde mai la speranza, offrendo una via di guarigione e consapevolezza. Il riconoscimento ottenuto con “MARIA” e la sua inclusione nell’antologia “Voci Poetiche del XXI Secolo”, distribuita a 50 Biblioteche Nazionali, confermano il valore del suo contributo al panorama poetico contemporaneo. Pullia è da anni una figura di rilievo nel mondo letterario internazionale, e la sua presenza nel Progetto Gedeone è motivo di grande orgoglio".
Il Progetto Gedeone, infine, augura al Dott. Pullia "nuovi successi e lo ringrazia per essere faro di luce e ispirazione, capace di tessere con le sue arte fili di speranza in un mondo che ne ha urgente bisogno. La sua poesia è un ponte verso quella pace intellettuale e spirituale che rappresenta il fondamento per una convivenza umana autentica e duratura".
Gianturco: “Il dott. Pullia esempio di eccellenza culturale lametina”
"Esprimo vivo apprezzamento e congratulazioni al dott. Luigi Pullia per il prestigioso riconoscimento ottenuto al Concorso Internazionale di Poesia PACE in TERRA, promosso dalla Nuova Accademia dei Bronzi” – afferma Gianturco. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco. “Un risultato che premia non solo il talento poetico del dott. Pullia, ma anche la sua capacità di farsi interprete autentico di valori universali come la pace e la spiritualità – sottolinea il Consigliere comunale – contribuendo a valorizzare l’immagine culturale e intellettuale della nostra città. Lamezia ha bisogno di esempi positivi e figure che, con dedizione e passione, promuovano l’eccellenza anche oltre i confini locali – conclude Gianturco – ed è per questo che riconoscimenti come questi meritano il plauso delle istituzioni e della comunità”.
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