Un messaggio in bottiglia e un amore senza confini: ad Acquappesa presentato il romanzo di Michela Cimmino 

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Acquappesa - “Lettera d’amore al di là del mare” di Michela Cimmino, edito da GrafichÈditore, ha vissuto la sua tappa più importante ad Acquappesa, affacciata sul Tirreno, luogo da cui tutto ha avuto inizio. Un evento realmente accaduto ha dato all’autrice l’occasione di fermare tra chi resta la memoria di chi non c’è più.

La storia, ambientata tra le coste calabresi e Ponza, continua a suscitare emozioni e mistero, accompagnata dalla bellezza del paesaggio tirrenico. Protagonisti due innamorati, Martina e Leandro, uniti dall’amore ma separati dalla sorte: la loro storia prosegue in un messaggio in bottiglia che diventa indagine, ricerca di identità e pacificazione.

Il racconto scorre piacevole e intenso, capace di regalare riflessioni profonde pur con uno stile leggero e coinvolgente. All’incontro hanno partecipato la Pro Loco di Acquappesa, con Melania Verta e Antonio Sciammarella, e le voci di Daniela Lucatti, Marisa Lepore e Nella Fragale, che hanno dialogato con l’autrice. Momento toccante la testimonianza di Martina Baumgartner, che aveva affidato i suoi sentimenti al mare con il più antico mezzo di comunicazione: una bottiglia, approdata poi a Ponza. Per la prima volta, dopo la pubblicazione, ad Acquappesa si sono ritrovati insieme i protagonisti reali del libro, tra commozione e lacrime difficilmente trattenute. "Un evento realmente accaduto – spiega l’autrice – mi ha dato l’occasione di fermare, tra chi resta, la memoria di chi non c’è più".

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