Catanzaro – Il Tribunale di Catanzaro, in parziale accoglimento della richiesta di riesame avanzata dai difensori, ha sostituito la misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari per Gianluca Paradiso (difeso dall'avvocato Salvatore Cerra) e Giuseppe Ammendola (difeso dagli avvocati Giuseppe Spinelli e Gianluca Careri).
I due erano stati arrestati lo scorso 20 gennaio nell’ambito dell'operazione condotta dalla DDA di Catanzaro e denominata “Svevia”, relativa ad una presunta organizzazione dedita allo spaccio di droga nei quartieri di Capizzaglie e Ciampa di Cavallo. Il Tribunale del Riesame, quindi, ha annullato il provvedimento con il quale il GIP distrettuale di Catanzaro, in accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura Distrettuale, aveva ordinato l'arresto in relazione alla partecipazione all’associazione volta al narcotraffico di cui al capo 1, ed ha sostituito la custodia in carcere con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.
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