Caligiuri e assessori cultura Regioni incontrano ministro Franceschini

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Catanzaro - Il presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione, ha partecipato all'incontro che il Ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini ha indetto con gli assessori alla Cultura e al Turismo delle Regioni, riunione che precede il Forum Europeo del Turismo e della Cultura che si svolgerà il 30 e il 31 ottobre a Napoli.

"Nell'occasione - è scritto in un comunicato - Caligiuri ha apprezzato il lavoro svolto dal Ministro Franceschini, che sta ponendo la cultura al centro dell'agenda politica nazionale, disegnando la nuova organizzazione del Ministero e puntando sulla lettura come priorità politica nazionale. Ha poi condiviso la necessità di costituire un meccanismo permanente di consultazione tra Regioni e Stato e ha evidenziato l'importanza di integrare le risorse europee statali e regionali, favorire la fondamentale collaborazione tra il pubblico e il privato e promuovere l'integrazione dei diversi settori economici, turismo e cultura in testa. Ha poi posto sul tappeto una serie di temi tecnici quali l'esenzione della cultura nella disciplina europea degli aiuti di Stato, l'adozione degli standard di valorizzazione dei beni culturali, l'approvazione delle legge sullo spettacolo che è bloccata in Parlamento, una legge sul cinema della quale ancora nessuno si è posto il problema e un sistema informativo unico per la cultura, nell'ambito della grande sfida della digitalizzazione dei beni culturali che viene incentivata dal programma europeo Horizon 2020. Sulla riforma del Ministero, è stata particolarmente apprezzata l'istituzione della direzione generale sulla scuola, la formazione e la ricerca per una cooperazione necessaria tra i vari ambiti e inoltre ha ribadito la costituzione di almeno un polo museale per regione, per salvaguardare quelle più piccole. In tale quadro, può essere significativa l'adozione di un Piano Nazionale sulla Lettura così come è di grande utilità l'art bonus, che prevede sgravi fiscali per chi investe nella cultura".

"In questo ambito - riporta ancora il comunicato - sarebbe significativo prevedere ulteriori misure che vadano nella stessa direzione quali la detassazione degli utili reinvestiti, la defiscalizzazione dei consumi culturali, la piena deducibilità per le donazioni, l'applicazione di un diverso regime fiscale dell'Iva, la riduzione dell'Irap, l'estensione delle donazione dell'8 per mille a favore di musica e teatro. Il sistema dell'offerta culturale può certamente avere giovamento dall'uso dei beni non utilizzati nei musei statali. Infine, ha affrontato il tema dell'Expo 2015, sul quale in precedenza ha relazionato il Commissario Giuseppe Sala, che ha evidenziato l'importanza decisiva della comunicazione. Caligiuri ha condiviso il pensiero del Ministro che ha considerato questo evento internazionale fondamentale per 'cambiare il clima del Paese' ed ha chiesto allo stesso Ministro delle azioni specifiche per fare in modo che i sette, otto milioni di turisti aggiuntivi previsti per l'evento internazionale di Milano che si svolgerà da marzo a ottobre 2015 possano raggiungere anche le regioni meridionali, poche' attualmente solo il 15 per cento dei turisti scende sotto Roma. A tale riguardo, Caligiuri ha ribadito l'importanza dell'occasione di Matera Città europea della Cultura 2019, che può essere un equivalente per il Sud dell'Expo, poiché può rappresentare una straordinaria occasione per mettere in mostra la cultura del Mezzogiorno d'Italia, ponendo al centro di un diverso e più efficace modello di sviluppo. Caligiuri ha successivamente partecipato all'insediamento del Comitato Permanente di promozione del Turismo in Italia".

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