Calabria: Bomba davanti sexy shop, arrestato

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Gioia Tauro - Gli agenti del Commissariato di Gioia Tauro, coordinati dalla Procura di Palmi, hanno arrestato Salvatore Infantino, 26 anni, già noto alle forze dell'ordine, individuato grazie alle riprese delle telecamere, per aver piazzato un ordigno davanti un sexy shop distruggendolo e rendendo inagibile lo stabile. L’accusa è di porto e detenzione illegale di ordigno esplosivo e danneggiamento aggravato.

AGGIORNAMENTO

Il 28 aprile scorso era stato fatto esplodere un ordigno davanti al negozio “Vedova Nera Sexy Shop” di Gioia Tauro, che l’ha distrutto e ha reso inagibile uno stabile e danneggiato un altro, oltre alle auto parcheggiate nelle vicinanze. Secondo gli inquirenti, il movente dell’attentato sarebbe da ricercare nel racket delle estorsioni: “Quella di Gioia Tauro è una realtà estremamente complessa e il compito della polizia è rendere sicura la città. – ha affermato il dirigente del Commissariato Angelo Morabito - L'arresto di stamani si muove in questa direzione. La risposta delle forze dell'ordine, ed in particolare della polizia, è adeguata alle esigenze di sicurezza dei cittadini, anche in relazione ai recenti successi investigativi conseguiti''. Il dirigente del Commissariato Morabito, ha spiegato l’importanza dell’arresto di Infantino, pregiudicato 26enne, perché “lo riteniamo particolarmente pericoloso. Lo scorso anno era stato fermato a Tropea insieme ad un'altra persona armato di pistola con la matricola abrasa. Un fatto per noi significativo. – ha aggiunto - La scientifica sta analizzando i resti dell'ordigno per accertare in maniera definitiva il tipo di esplosivo usato, che dovrebbe essere tritolo. È stato un fatto molto grave - ha concluso - che ha distrutto in maniera definitiva un negozio appena aperto”.

AGGIORNAMENTO DEL 21 DICEMBRE 2013

E' stato scarcerato Salvatore Infantino, non aveva messo lui la bomba davanti al Sexy Shop.

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