Calabria: Processo appello inchiesta Istituto Papa Giovanni, prescrizioni e conferma pene

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Catanzaro - Tre condanne confermate, tre prescrizioni e due condanne annullate per incompetenza territoriale con l'invio degli atti alla Procura di Crotone. E' questa la sentenza emessa dai giudici della Corte d'appello di Catanzaro nei confronti di otto imputati nell'ambito dell'inchiesta sull'istituto Papa Giovanni di Serra D'Aiello. La sentenza di primo grado nei confronti degli imputati era stata emessa nel 2012 dai giudici del tribunale di Paola. Sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere, appropriazione indebita, truffa, riciclaggio, bancarotta e abbandono di persone incapaci.

I giudici della Corte d'appello hanno confermato le condanne nei confronti di Antonio Marafioti e Audino Caputo, entrambi a 8 anni, ed Ettore Notti a 4 anni. Reati prescritti per Luca Anania, Rossana Gaudio e Giuseppe Perrotta. Sono stati trasmessi gli atti alla Procura di Crotone per le posizioni di Roberta Scervo ed Eliodoro Tricoli per i reati di ricettazione. Nell'ambito dell'inchiesta erano coinvolte altre tre persone, tra cui l'ex sacerdote Alfredo Luberto, per le quali il processo d'appello si è concluso nel luglio del 2012. Luberto, in particolare, è stato condannato a cinque anni di reclusione. L'istituto Papa Giovanni, nel marzo del 2009, è stato chiuso e i degenti trasferiti in altre strutture sanitarie.

 

 

 

 

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