I Grande Aracri ed i legami con Lamezia, ecco perché la cosca si lamentava di Speranza

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Lamezia Terme – “La cosca di Grande Aracri aveva intenzione di aprire un locale di ‘ndrangheta a Lamezia, con il benestare di mio zio Pasquale Giampà detto “Millelire” e di Aldo Notarianni, ragione per cui attualmente si può affermare che il clan Giampà fa riferimento al locale di Cutro, in virtù di questi rapporti creati in carcere”. Queste le confessioni del boss Giuseppe Giampà, collaboratore di Giustizia, le cui rivelazioni sugli assetti della criminalità organizzata fanno parte anche dell’operazione Aemilia che ha coinvolto i Grande Aracri e smantellato l’organizzazione attiva in Emilia Romagna. Ecco, dunque, il collegamento tra Grande Aracri e le sue ‘lamentele’ sul sindaco di Lamezia Speranza intercettate dagli inquirenti nell’ambito dell’operazione Aemilia. Nulla di sorprendente, quindi, che il boss di Cutro si interessi alla politica lametina ed a chi amministra il Comune. I Grande Aracri di Cutro hanno interessi a Lamezia e le cosche lametine rispondono ai Grande Aracri. O meglio. Dalle varie indagini condotte dalla Dda e forze dell’ordine emerge il legame soprattutto con la cosca lametina dei Giampà così come rivelato, in alcune sue confessioni, dallo stesso Giuseppe Giampà.

Quest’ultimo, anche durante il processo Perseo in corso a Lamezia ha dichiarato, infatti. che anche nella “copiata” che si recita come battesimo per gli affiliati lametini, viene citato il locale di Cutro e non più quello di Reggio Calabria, sottolineando in maniera implicita come le cosche lametine siano già subordinate ai Grande Aracri e non più al locale “madre” di Reggio Calabria.  Un altro legame, infine, tra Lamezia e l’operazione Aemilia che ha decapitato gli affari della cosca cutrese in Emilia Romagna e dalle cui pagine sono emerse anche le lamentele di Grande Aracri su Speranza riguarda l’appalto vinto nel 2011 all’aeroporto “Marconi” di Bologna dalla società Elledue per realizzare il finger, che collega il gate di un terminal agli aerei. La Elledue è citata per i presunti affari dei suoi titolari con Giuseppe Giglio, una delle persone coinvolte nell’operazione Aemilia e ritenuto dagli inquirenti “personaggio di raccordo fra i capi e gli imprenditori”. L'azienda che ha vinto l’appalto per i lavori dell’aeroporto è per il Gip "contigua agli ambienti della criminalità organizzata lametina (cosca Iannazzo e Giampà)". Insomma, tanti i legami e gli interessi in comune  tra i Grande Aracri di Cutro e tutte le cosche lametine così come emerge nell’operazione Aemilia dalla cui carte sono emerse anche le minacce del boss di Cutro nei confronti  del sindaco di Lamezia.

Vi. Ci.

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