Lamezia: furti alla Marinella, i tre giovani non rispondono al Gip

tribunale-1-Lamezia-2016.jpgLamezia Terme – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i tre rimasti coinvolti nell’operazione dei carabinieri che ha scoperto una “base operativa” in un complesso residenziale “Marinella” di Lamezia. Salvatore Borelli, 31enne già noto alle forze dell’ordine, avrebbe pianificato i suoi “affari” insieme a due complici, T.J. 25 anni e L.P. 33 anni. Questa mattina i tre, difesi dall’avvocato Antonio Larussa, si sono presentati davanti al Gip Emma Sonni nel tribunale lametino per gli interrogatori ma non hanno risposto alle domande del giudice. I tre sono stati accusati di ricettazione in concorso continuata. 

I carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, infatti, avevano rintracciato alcuni oggetti rubati in diversi negozi che si occupano di vendita di merce usata, è stato da lì che si sono attivate le indagini. Le tre persone, quindi, sono state deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme che ha diretto le indagini, che ha disposto l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per Borelli e quella dell’obbligo di dimora nel Comune di Lamezia Terme per gli altri due giovani.

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