Lamezia: Operazione “Tenaglia” dissequestro beni a parente Antonio Salatino

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Lamezia Terme – Il tribunale di Catanzaro misure di prevenzione, in merito al sequestro operato nei mesi scorsi ad una villa in contrada Cutura alla cognata Antonio Salatino, 49enne, coinvolto nell’operazione “Tenaglia” su un presunto giro di droga tra Lamezia, la Puglia e l’Albania, ha accolto le richieste avanzate dagli avvocati  Giuseppe Spinelli e Domenico Sinopoli. Il tribunale ha così revocato il sequestro e rigettato la richiesta di confisca restituendo la villa alla cognata di Salatino “avendone accertato la piena titolarità e proprietà”. Secondo  l’accusa che aveva portato al sequestro del bene, la villa sarebbe stata intestata fittiziamente alla donna ma in realtà era in uso a Salatino.  A distanza di tre mesi dal provvedimento si è dunque arrivati al dissequestro del bene.

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