'Ndrangheta: Vescovo Oppido sospende processioni

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Oppido Mamertina - Il Vescovo di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, ha sospeso lo svolgimento di tutte le processioni della diocesi. La sospensione avrà inizio da oggi e sarà a tempo indeterminato. La decisione è stata resa nota dal vicario della diocesi, mons. Giuseppe Acquaro. La decisione del vescovo di Oppido-Palmi è stata comunicata dal vicario generale della diocesi, mons. Giuseppe Acquaro, a tutto il clero riunito a Rizziconi in una struttura diocesana. La sospensione è stata disposta dopo la vicenda dell'inchino alla casa del boss Peppe Mazzagatti, ottantaduenne ergastolano ai domiciliari, durante la processione della madonna della Grazie svoltasi a Oppido Mamertina il 2 luglio scorso. Un lungo applauso da parte di tutto il clero ha salutato la decisione del Vescovo di Oppido Mamertina, mons. Francesco Milito, di sospendere a tempo indeterminato tutte le processioni della diocesi. Il Vicario della Diocesi, mons. Giuseppe Acquaro, ha affermato che "la decisione del Vescovo è stata accolta con un convinto applauso da parte di tutti i sacerdoti che hanno approvato la decisione di mons. Milito. Subito dopo c'è stato un dibattito denso di contenuti positivi e di condivisione". La decisione della sospensione delle processioni è un atto d'amore per la nostra Chiesa". Afferma il Vescovo di Oppido-Palmi, mons. Francesco Milito, nel messaggio alla diocesi. Mons. Milito è in Alto Adige per il Master triennale in Scienze del Matrimonio e della Famiglia. "Si tratta - aggiunge - di un convinto gesto di cautela, di invito alla riflessione e al silenzio, di cui in questo momento abbiamo bisogno. Nessuno, pertanto, è autorizzato a vedervi un gesto di sfiducia"

"Il bene di tutti e la serenità degli animi richiedono a volte sacrifici immediati, seppure temporanei". continua il Vescovo di Oppido-Palmi (mons. Francesco Milito), nel messaggio alla diocesi con il quale ha sospeso le processioni. "Una comunità adulta nella fede - aggiunge - comprende sempre e condivide - proprio come in famiglia, dove ci si aiuta reciprocamente - scelte per le quali non sono ammissibili interpretazioni arbitrarie e, tanto meno, comportamenti autonomi. Se una processione sospesa manda in tilt o in crisi, rivela la debolezza e il lungo cammino verso l'autenticità della fede. Al posto della processione deve pensarsi un'alternativa esperienza orante. La proposta è di un'Adorazione Eucaristica. La preghiera resta sempre il clima propizio di discernimento davanti al Signore per l'operare. La preghiera e non le pressioni, spesso tutt'altro che sincere e disinteressate, che vorrebbero violentare la libertà d'azione della Chiesa". "Ho avuto modo in questi primi anni - prosegue mons. Milito - di osservare e ammirare il profondo senso ecclesiale che anima le nostre comunità specialmente in circostanze critiche. Per questo confido e sono sicuro che la disposizione - pur con qualche iniziale comprensibile diverso sentimento - verrà accettata e osservata nella convinzione profonda che tutto ritornerà a irreversibile beneficio della nostra bella Diocesi"

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