Operazione Robin Hood, Riesame: Ruberto e Caserta vanno ai domiciliari

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Catanzaro - Va ai domiciliari Pasqualino Ruberto. La decisione é stata resa nota oggi dal Tribunale del Riesame di Catanzaro con presidente Valea. Ieri la lunga discussione, durata quattro ore, durante la quale sono intervenuti sia il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri che il sostituto Viscomi, titolari dell'inchiesta, sia il legale del politico lametino, l'avvocato Mario Murone, che aveva presentato, appunto, istanza al Tribunale della libertà. Non si conoscono ancora i motivi della decisione dei giudici che potranno essere resi noti a giorni. Nel carcere di Vibo, dove era stato rinchiuso, Ruberto aveva tenuto anche l'interrogatorio di garanzia. Le accuse erano, tra l'altro, abuso d'ufficio e turbativa d'asta.

Riesame dispone arresti domiciliari anche per Vincenzo Caserta

ll Tribunale della Libertà di Catanzaro ha concesso, inoltre, gli arresti domiciliari anche all'ex dg del Dipartimento Lavoro della Regione, Vincenzo Caserta, difeso dagli avvocati Giancarlo Pittelli e Francesco Iacopino. Ruberto e Caserta sono stati arrestati il 2 febbraio scorso perché coinvolti nell'inchiesta "Robin Hood", insieme ad altre sette persone, tra cui Nazzareno Salerno, destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per la presunta distrazione di fondi comunitari destinati alle famiglie bisognose.

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