Processo Chimera, ammessi tutti i riti abbreviati. In processo saranno sentite le parti offese

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Catanzaro - Una nuova udienza per i processi Chimera 1 e 2 unificati al tribunale di Catanzaro. Il Gup Commodaro ha ammesso tutti i riti abbreviati semplici e anche quelli condizionati all’ascolto delle parti offese. Discorso a parte per chi non ha scelto il rito abbreviato. In questo caso sia per Cesare Gualtieri, che per Lucia Vaccaro, Giancarlo Puzzo e Massimo Crapella, la prossima udienza è stata fissata per il prossimo 11 maggio  in cui si dovrà decidere sul proscioglimento o il rinvio a giudizio al Tribunale di Lamezia.

Tutti gli altri imputati coinvolti nell’operazione contro la cosca Torcasio-Cerra-Gualtieri, con accuse che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, alla rapina e all'estorsione, saranno quindi giudicati a Catanzaro con il rito abbreviato. In particolare, poi, per quanto riguarda chi ha scelto il rito abbreviato condizionato all’ascolto delle parti offese c’è da precisare che Pasquale Cerra ha richiesto ed ottenuto il confronto con il suo accusatore e parte offesa che sarà sentito durate il rito abbreviato (si tratta di Mazzei della cava d’inerti che si è costituito parte civile) così come Antonio Gualtieri il cui rito abbreviato è subordinato all’esame di un altro imprenditore parte offesa. Entrambi gli imputati, sia Pasquale Cerra che Antonio Gualtieri, sono difesi dall’avvocato Lucio Canzoniere. Anche per Ottorino Rainieri, difeso dall’avvocato Antonio Larussa, è stato accolto il rito abbreviato condizionato all’ascolto di altre due parti offese, due imprenditori che saranno sentiti in aula nel corso del rito abbreviato. La prossima udienza è stata fissata al 23 giugno quando cambierà il giudice: non più Commodaro che aveva già giudicato alcuni degli imputati nel processo Remake, ma un altro giudice che sarà nominato più avanti.

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