Carmine Abate vince premio città di Amantea: "Lo dedico alla Calabria che accoglie"

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Amantea (Cosenza) - Carmine Abate, vincitore del premio città di Amantea 2019 con il romanzo “Le rughe del sorriso”, edito da Mondadori, sulle ali della soddisfazione per aver bissato il Premio Amantea già vinto anche nel 2013 con “La collina del vento”, ha dedicato il riconoscimento alla Calabria che accoglie. “È un libro centrato totalmente sul fenomeno dell’emigrazione dall’Africa in Italia – ha aggiunto lo scrittore di Carfizzi, già vincitore anche di un premio Campiello – di bruciante attualità, ambientato in parte in Calabria e narra la storia di una ragazza somala, Shara, che sparisce da un centro di seconda accoglienza sulle cui tracce si metterà il suo  insegnante d’italiano, Antonio Cerasa, che nelle vesti di “investigatore innamorato”  la cerca e  ne ricostruisce la storia segreta ed avvincente, drammatica ed attualissima.”

L’evento, presentato da Ortensia Barone, presidente del Rotaract di Amantea, è iniziato con i saluti di Mario Pizzino, sindaco della città, Francesco Iorio Gnisci, presidente del Rotary di Amantea, Francesco Socievole, past governor del Distretto 2100 del Rotary International e di Salvatore Sciandra che nella sua qualità di segretario della commissione ha reso nota la motivazione del Premio a Carmine Abate.

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