Miglierina - La “Giornata Mondiale del Rifugiato” si è svolta a Miglierina, cittadina che dal maggio 2014 ospita nel suo Ostello della Gioventù delle famiglie richiedenti asilo politico e rifugiati che si sono ben integrate nella piccola comunità miglierinese. La manifestazione ha visto la partecipazione di don Giacomo Panizza, sacerdote bresciano, “prestato” come dice lui, da più di trent’anni alla Calabria, che nel 1976 ha fondato a Lamezia Terme la Comunità “Progetto Sud”.
Durante lo svolgimento dell’evento, c’è stata l’inaugurazione di un monumento dedicato all’accoglienza, suddiviso in tre pezzi: il fiume, la nave e il volto di Nausicaa, la fanciulla che “accolse” Ulisse, scolpito su marmo “travertino”. L’opera è stata realizzata dalla scultrice Mariella Costa di Roccella Jonica data in dono alla locale Pro Loco. Hanno inoltre partecipato alla particolare giornata, il Sindaco di Miglierina Pietro Hiram Guzzi, il Presidente della Pro Loco Michele Bruni, il parroco del Paese don Pasquale Di Cello, i responsabili degli SPRAR di Lamezia e Miglierina Carlo Leone e Roberto Gatto, nonché la coordinatrice dello SPRAR “Terre Sorelle” di Miglierina Serena Peronace.
Il momento più significativo della serata è stato il racconto, di uno dei rifugiati ospiti a Miglierina, Nicholas Akindele, che ha ripercorso la sua storia da quando è andato via dalla Nigeria fino al suo arrivo a Miglierina.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
