Lamezia: incontro al seminario vescovile con i candidati a sindaco

candidati-sindaco-lamezia-seminario-maggio-2015.jpg

Lamezia Terme - E' stato organizzato dalla consulta delle aggregazioni laicali - un insieme di gruppi e associazioni di indirizzo cattolico - l'incontro presso le sale del seminario vescovile che vede il confronto di cinque dei sei candidati a sindaco: Ruberto, Sonni, Mascaro, Mazzocca, D'Ippolito discutono in un clima disteso, moderati dal preside Saladini che si sofferma sugli aspetti sociali e politici del servizio che la città si aspetta sia reso da chi sarà eletto.'' Noi vi chiediamo di liberare la politica dai meccanismi perversi che la soffocano in nome del bene comune - dice  chiaramente Saladini -Una comunità cristiana autentica non può che avere in questo senso una sua idea, basata sulla centralità della persona e della famiglia ma anche sullo sviluppo delle risorse economiche.'' In riferimento al documento stilato dalla consulta intervengono i candidati, in primis D'Ippolito che sottolinea l'importanza dell'esercizio del diritto di voto e della libertà di voto.

Poi la priorità del problema lavoro, cui rispondere con progetti di sviluppo, il reddito di cittadinanza, la creazione di consulte per un governo condiviso. Anche Mascaro esprime le priorità del suo programma: la legalità endoprocedimentale, la famiglia - con opposizione ai registri civili, progetti di microcredito e solidarietà sociale, il rafforzamento dell'area centrale. Mazzocca: ''Il nostro programma parla di persone, non di individui e mette al centro il bene comune. La famiglia tradizionale ha un ruolo centrale, poi il principio di sussidiarietà e partecipazione, l'inclusione sociale''. Ruberto parte dalle difficoltà finanziarie oggettive in cui la città si trova e  sottolinea la necessità di creare una sinergia dal basso e fra le forze politiche per attingere ai fondi comunitari anche nelle politiche sociali. Infine Sonni: '' l'idea che abbiamo di Lamezia è quella di una città includente. Il progetto è valorizzare le persone, non le cose, attraverso due linee strategiche : la città della salute - intesa come benessere, acqua, raccolta differenziata, verde pubblico -  e la città del golfo - Lamezia come città di mare, che non punti su un porto turistico ma su un'unica pista che congiunga le varie aree marine del comprensorio. Per crearla ci vuole una mentalità nuova.''

G.D.S.

candidati_vescovile_250515.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA