Catanzaro - Si è svolta nel tardo pomeriggio presso la sala del Consiglio comunale di Catanzaro, Palazzo De Nobili, il conferimento della cittadinanza onoraria del capoluogo calabrese a Claudio Ranieri. Si tratta della più alta onorificenza comunale, che viene conferita al tecnico neo-campione d’Inghilterra con il Leicester City, assegnata dall’intero Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria. “É un grande orgoglio prendere per primo la parola in questo avvenimento così importante – ha esordito il sindaco Sergio Abramo, tra un corposo ed entusiasta numero di tifosi – e voglio dare il benvenuto, anzi il bentornato, al mister Claudio Ranieri perché quello di Claudio sarà il primo e unico conferimento di cittadinanza onoraria di questa legislatura”.
“Claudio Ranieri ci ha insegnato che si può vincere solo uniti – ha poi aggiunto il primo cittadino – e lo ringraziamo per aver paragonato la favola del suo Leicester alla nostra Catanzaro, che oggi diviene ufficialmente la sua città”. É poi intervenuto mister Ranieri, che visibilmente commosso davanti ad un pubblico vivace nei cori e nei continui applausi, ha brevemente dichiarato: “Sono orgoglioso e mi fa piacere esseri qui perché è bellissimo ritrovarsi tutti, anche con i miei ex compagni. Si può sbagliare, si può perdere ma non bisogna perdere la speranza”.
Alla cerimonia erano presenti anche l’ex presidente della regione Agazio Loiero, il presidente della provincia Enzo Bruno, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo, il presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi, e il presidente del Catanzaro calcio Cosentino accompagnato da sua figlia Gessica. Alla cerimonia c’erano anche gli ex compagni di squadra di Ranieri, primo fra tutti l’amatissimo Massimo Palanca, pronti a ricordare le imprese del Catanzaro degli anni ’70 e ’80. Numerosi anche i tifosi intervenuti per commemorare la straordinaria impresa centrata dall’allenatore romano in Premier League. Per l’occasione sono stati installati, infatti, due maxischermi che hanno trasmesso in diretta la cerimonia di conferimento, sia nel cortile di Palazzo De Nobili che nella sala Commissioni.
A.M.D.
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