Coldiretti Lamezia a evento contro le importazioni sleali e di supporto alle attivita nazionali

colf_e04e4.jpg

Lamezia Terme - Nel mese di aprile si sono svolte presso il passo del Brennero le operazioni di controllo e contrasto alla frode alimentare coordinate da Coldiretti e supportate dagli enti preposti nonché dalle forze dell’ordine. "Dalle cosce di prosciutto dirette in Emilia Romagna - informano da Coldiretti - agli avocado sudafricani destinati in Sicilia, non dopo aver aggiunto la Moldavia come ulteriore tappa di un viaggio lunghissima. Ma c'è anche l'uva da tavola indiana che raggiunge il Novarese o la Puglia o le arance e le patate che, provenienti da Valencia, preferiscono fare il giro largo, con tappa panoramica sulle Alpi, ed entrare in Italia dal Brennero - direzione Emilia Romagna e Calabria. Coldiretti invoca dalla frontiera italo-austriaca il #nofakeinitaly, slogan che ha lanciato anche in una campagna social".

“Nutrita è stata la partecipazione degli agricoltori Lametini all’evento grazie alle operazioni di coordinamento svolte da Direttori e Segretario della sede locale! Questa esperienza ha consentito di toccare con mano una triste realtà che pur se in gran parte consentita dai regolamenti europei ha necessità di essere chiara per mettere nelle condizioni di poter e saper scegliere qualitativamente il prodotto realizzato con materie prime con origine UE – EXTRA UE in tutela del nostro Made in Italy. A tal proposito Parte dal Brennero la grande mobilitazione della Coldiretti per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola,  presso la nostra sede sita In via Turati 15 é possibile  contribuire alle adesioni. Vista l'importanza della proposta di legge avremo e comunicheremo più punti sul territorio utili ad ampliare il consenso di tutti verso la tutela del nostro prodotti", evidenzia Michelangelo Notarianni, presidente zonale di Coldiretti Lamezia Terme.

© RIPRODUZIONE RISERVATA